All'istituto Buzzi i Sigilli d'argento della Cittą di Prato
In un Salone consiliare tutto in verde e nero, colori della scuola, e gremito di “Pagliette” giovani e meno giovani, si è svolta la cerimonia d’apertura dei festeggiamenti per i 130 anni di storia dell’istituto tecnico industriale Tullio Buzzi. Erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, il preside Erminio Serniotti, il vescovo Monsignor Franco Agostinelli, l’assessore alle Attività Produttive Daniela Toccafondi, il presidente del club delle Pagliette Gabriele Villoresi e il presidente dell’associazione degli ex allievi Guido Biancalani. L’istituto Buzzi spegne quest’anno 130 candeline – 1886-2016 - e come ha spiegato in apertura il preside Serniotti, festeggia con un ampio programma di celebrazioni che si estende per tutto il mese di ottobre coinvolgendo tutta la città e i suoi luoghi simbolo, come il Castello dell’Imperatore, il Pecci, il Palazzo comunale e il Metastasio. La scelta della data non è casuale, perché il 1° ottobre è il giorno della nascita dello storico istituto tecnico industriale, così come non è casuale il titolo del programma di celebrazioni, come ha sottolineato Serniotti, “Il Buzzi e la sua città, Prato e la sua scuola”: oltre un secolo di storia che si è intrecciata indissolubilmente con quella della città e del suo distretto. Proprio in nome di quel legame profondo e antico tra il Buzzi, Prato e il tessile il sindaco Biffoni ha donato alla scuola simbolicamente i Sigilli d’argento della città: «Il Buzzi è più di una scuola, è un’istituzione che rappresenta la nostra comunità e la sua storia economica e culturale – ha detto il sindaco – E’ un modello a livello nazionale di collegamento tra scuola e lavoro, perché oltre ad avere profonde radici storiche è una scuola che guarda al futuro e ad una realtà che è cambiata, rinnovando quel legame con la città. I numeri lo dimostrano – oltre 1900 studenti – e le innovazioni di cui l’istituto si è dotato».
Nel pomeriggio, alle ore 17, l’associazione Ex allievi del Buzzi presenta alla scuola il libro "Un mito fra passato e futuro", che ricostruisce la figura di Tullio Buzzi e della scuola che ha fondato, al tempo Regia Scuola per le Industrie Tessili e Tintorie.
A partire da stasera alle 21 e per tutto il mese di ottobre il Castello dell'Imperatore sarà illuminato di verde, che insieme al nero è il colore della scuola
Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti in cartellone, il 6 ottobre alle ore 21 l’orchestra Chiti terrà un concerto in piazza delle Carceri, con le musiche che hanno accompagnato la storia della scuola. Verranno anche proiettati spezzoni di film storici legati al Buzzi. Il 10 ottobre alle 11 al Met l’incontro con gli atleti pratesi reduci dalle Olimpiadi. Il resto del programma è reperibile nel sito web della scuola.
cb
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