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Comune di Prato

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03/10/2016 16:08
Barberis Valerio Urbanistica Il Consiglio comunale ha approvato la delibera con 16 voti favorevoli e 6 astenuti

Grignano, via libera al percorso partecipativo su piazza Callas

Prevista anche la realizzazione di una residenza per padri separati

Via libera al percorso partecipativo su piazza Callas. Dopo Narnali, Iolo, Coiano e Cafaggio anche i cittadini di Grignano potranno dare il proprio contributo per migliorare la piazza della loro frazione. Prosegue così il progetto dell'Amministrazione "100 piazze" per riqualificare le periferie, con interventi che porteranno nuovi servizi nella zona di Grignano. Tra questi anche la realizzazione di un immobile per padri separati: proprio oggi, lunedì 3 ottobre, il Consiglio comunale ha approvato con 16 voti favorevoli e 6 astenuti la variante urbanistica e la delibera che dà mandato all'assessorato all'Urbanistica di avviare un percorso partecipativo sulla riqualificazione della zona. 

In piazza Maria Callas sarà installato da Publiacqua l'ottavo fontanello della città, che, oltre a rappresentare un nuovo servizio, contribuirà a far diventare la zona sempre più un luogo di aggregazione. 

Nell'atto passato definitivamente in Consiglio l'edificio, che sorgerà tra via Meoni e via Salvati,verrà realizzato con un progetto totalmente innovativo sia nella gestione sia per le caratteristiche costruttive, tutte a basso impatto ambientale e con utilizzo del legno. L'immobile sarà composto da soli quattro appartamenti al primo piano e uno al piano terra con accessibilità per i portatori di handicap. Tra i servizi comuni sono previste due salette polivalenti che avranno una doppia funzione: permetteranno ai padri separati di accogliere i propri figli ma manterranno anche un uso pubblico, nel senso che potranno essere utilizzate da tutti i cittadini nelle modalità che emergeranno dal percorso partecipativo.

"E' importante dare uno spazio dedicato ai padri separati che molte volte, pur avendo un lavoro e un reddito dignitoso, vivono difficoltà abitative tali da non permettere loro di vivere l'incontro con i figli in tranquillità - spiega l'assessore al Sociale Luigi Biancalani -. E' un diritto dei padri poter invece avere spazi adeguati ed è un dovere nei confronti dei bambini mettere le famiglie separate il più possibile in condizioni di serenità".

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