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Comune di Prato

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06/10/2016 11:09
Squittieri Benedetta Agenda Digitale La due giorni nella sala del consiglio della Provincia. Il Comune di Prato partecipa attivamente in qualitą di responsabile delle attivitą di disseminazione

Progetto europeo City.Risks, in corso a Prato l'incontro tra i partner

Gli intervenuti discuteranno sulla progettazione ed implementazione degli strumenti ICT previsti nel progetto e delle relative sperimentazioni con il coinvolgimento dei cittadini, da avviare nelle cittą di Roma (Italia), Sofia (Bulgaria) e Londra (UK)

Ha preso il via oggi nella sala del consiglio della Provincia l'incontro plenario dei partner del progetto europeo City.Risks, a cui partecipa attivamente anche il Comune di Prato in qualità di responsabile delle attività di disseminazione, con il supporto del PIN S.c.r.l. e della rete Major Cities of Europe.

Il progetto si propone di incrementare il senso di sicurezza nelle aree urbane attraverso la condivisione di informazioni fra i cittadini tramite gli smartphone e la costruzione di reti fiduciarie: i cittadini vengono attivamente coinvolti sia come destinatari che come sorgenti di informazione, in una comunicazione bidirezionale sia con le autorità che con le comunità di pari. Il progetto sta mettendo a punto anche un sensore da applicare agli oggetti personali per il ritrovamento in caso di furto, basato sulla tecnologia Low Energy Bluetooth.

Nei due giorni dell'incontro, i partner discuteranno sulla progettazione ed implementazione degli strumenti ICT previsti nel progetto e delle relative sperimentazioni con il coinvolgimento dei cittadini, da avviare nelle città di Roma (Italia), Sofia (Bulgaria) e Londra (UK).

Il progetto è coordinato da Space Hellas (Grecia) e, oltre al Comune di Prato, include altri 11 partners da 6 diversi Paesi europei: Fraunhofer Institute for Open Communication Systems FOKUS (Germania), Athena Research & Innovation Centre in Information, Communication and Knowledge Technologies (Grecia), SYNYO GmbH (Austria), Infili Technologies PC  (Grecia), Institute of Communications and Computer Systems – ICCS (Grecia), Freie Universität Berlin (Germania), Institute for Criminal Policy Research (Regno Unito), Malmö University (Svezia), Roma Capitale (Italia), The London Borough of Waltham Forest (Regno Unito), G4S Security Solutions (Bulgaria).

Il progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma Horizon 2020, con quasi 4 milioni di euro e terminerà ad aprile 2018.

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