Sequestrati 1.200 prodotti tra capi d'abbigliamento e apparecchi elettrici irregolari
Stamani personale dell’Unità Operativa Commerciale Amministrativa e Anticontraffazione della Polizia Municipale, nell’ambito del contrasto al fenomeno della contraffazione, ha posto sotto sequestro circa 1.200 prodotti tra capi di abbigliamento e apparecchiature elettriche, in vendita all’interno di un negozio in via Don Tazzoli, gestito da L.H., cittadina cinese di 30 anni.
Dopo accurate verifiche su tutta la merce presente all’interno dell’esercizio commerciale, gli agenti di piazza Macelli hanno individuato infatti irregolarità relative all’etichettatura dei prodotti. In particolare i capi di abbigliamento erano sprovvisti della targhetta con le indicazioni relative alla composizione tessile, come previsto dal regolamento CE del 2011, nonché delle informazioni obbligatorie in lingua italiana destinate ai consumatori, compresa l’indicazione dell’importatore, come previsto dal codice del consumo del 2005. Inoltre è stato accertato che tutte le apparecchiature elettriche presenti all’interno dell’esercizio commerciale non erano conformi alla normativa europea, in quanto sprovviste del relativo marchio CE e delle indicazioni obbligatorie previste, quindi potenzialmente pericolose per i consumatori.
Alla titolare sono state contestate diverse violazioni per un totale di circa 10.000 euro
La merce sequestrata è stata depositata nei magazzini della Polizia Municipale, in attesa dei successivi atti da parte della locale Camera di Commercio, autorità competente in materia.
cb
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