Gioco d'azzardo patologico, l'ultima data del corso di formazione per gestori
Si terrà martedì 8 novembre, dalle 21 alle 23, l'ultima data del primo corso di formazione per gestori del gioco, finalizzato alla prevenzione e riduzione degli eccessi del gioco patologico, attraverso il riconoscimento delle situazioni di rischio, organizzato da USL Toscana Centro - in collaborazione con lo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive del Comune di Prato.
Il corso, gratuito, è tenuto dallo psichiatra dott. Matteo Bruscoli per illustrare gli aspetti sanitari e dai funzionari comunali Alessandro Golin e Michela Lilli per quanto riguarda la normativa di settore e il sistema sanzionatorio. Si svolge presso l'Urban Center (palazzo Pacchiani, Via Mazzini n. 65, piano terra).
Il corso di formazione costituisce solo un primo intervento dell’Amministrazione Pubblica pratese sul gioco d'azzardo patologico (GAP), in attesa della nuova regolamentazione comunale e dell’ordinanza sindacale di disciplina degli orari di esercizio del gioco, entrambe in corso di stesura.
Il gioco d'azzardo patologico è un fenomeno in allarmante crescita, con conseguenze pregiudizievoli nella vita dei soggetti direttamente coinvolti e delle loro famiglie, nonché maggiori costi sociali per la collettività sostenuti dai Servizi Sociali Comunali e dal Servizio Sanitario Nazionale, chiamati a fronteggiare le situazioni di disagio personali, familiari e sociali.
Al pari di ogni tipologia di dipendenza, il gioco d’azzardo patologico rientra nei cosi detti LEA - Livelli Essenziali di Assistenza – grazie al Decreto del 2012 dell’allora Ministro Balduzzi
Il Consiglio Comunale di Prato si è già espresso sul tema del contenimento dei danni da Gioco d’azzardo approvando, nel luglio 2012, un “Regolamento Comunale sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento e sugli esercizi e locali in cui si svolge il gioco”.
In attesa delle decisioni che saranno assunte dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali sul riordino complessivo del gioco in Italia, la Commissione Consiliare n. 1 “Affari istituzionali” del Comune di Prato ha proficuamente lavorato sul tema delle misure di contrasto e prevenzione del Gioco d’azzardo patologico promuovendo audizioni del Servizio Dipendenze della locale AUSL e confrontandosi con tutti i comuni della regione, tramite ANCI-Toscana, per promuovere modifiche migliorative della legge regionale vigente.
Con un atto della giunta regionale del settembre 2016, la Regione ha approvato le linee di indirizzo sugli interventi di informazione, prevenzione e definizione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per il gioco d’azzardo patologico, prevedendo una formazione articolata su tre livelli con un triplice scopo: sensibilizzare la generalità degli operatori dei Servizi dipendenze e del privato sociale, entrare in contatto con gli operatori che già si occupano di assistenza e cura dei pazienti e delle loro famiglie, dialogare con gli operatori di altre istituzioni (Forze Ordine, Servizi Sociali del territorio, Misericordie, associazioni anti usura, ecc.) per costituire una rete integrata di sostegno.
La stessa Regione Toscana, con la Legge n. 57 del 2013 ha anche disposto in merito alla formazione per il personale operante nei centri di scommesse e negli spazi per il gioco con vincita in denaro e per gli esercenti che gestiscono gli apparecchi per il gioco.
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