Simone Mangani: "Il polo Campolmi è un gioiello grazie al contributo di Franco Neri"
“A nome dell'amministrazione comunale vorrei esprimere a Franco Neri gratitudine e grande apprezzamento per gli oltre venti anni trascorsi come direttore della Biblioteca Lazzerini”. Lo dichiara l’assessore alla Cultura, Simone Mangani, nel giorno in cui lo storico direttore della Lazzerini va in pensione.
Franco Neri ha diretto la biblioteca comunale di Prato dal giugno del 1994, dopo che per i 14 anni precedenti aveva ricoperto lo stesso ruolo alla biblioteca comunale di Empoli. Sotto la sua direzione è avvenuto, dunque, il trasferimento dalla vecchia sede di via del Ceppo Vecchio a quella attuale, nel contesto del polo Campoli, che ha riconvertito una delle ex cattedrali dell’industria tessile cittadina in una cattedrale della cultura.
“Franco Neri è stato un punto di riferimento non solo come dirigente del Comune di Prato”, ha aggiunto l’assessore Mangani. “Grazie al suo costante stimolo, è nato il coordinamento delle biblioteche pubblico-private del territorio provinciale, coordinamento che oggi conta oltre sessanta soggetti aderenti. Né possiamo dimenticare che nel momento in cui l'amministrazione comunale decise di riconvertire la Campolmi in polo culturale e decise di destinare il cuore del centro storico a funzione bibliotecaria e museale, con il trasferimento del Museo del Tessuto e della stessa Lazzerini dalla vecchia sede di via del Ceppo Vecchio, l'interlocuzione di Franco con il progettista, l’architetto Marco Mattei, fu importantissima per delineare quel gioiello che oggi la Campolmi è. Un augurio di buon lavoro nel suo ultimo giorno di presenza può suonare strano ma, conoscendolo da moltissimi anni, siamo sicuri che sia un augurio coerente con i suoi prossimi impegni”.
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