Scuole, Prato al 4° posto per la classifica Legambiente Ecosistema Scuola
Quarto posto per la città di prato nella classifica
di Legambiente pubblicata nel XVII rapporto ''Ecosistema
Scuola'', sui Comuni più virtuosi rispetto alla
qualità dell'edilizia e dei servizi scolastici. La
graduatoria è basata su dati legati alla sicurezza, alla
riqualificazione degli edifici e alle buone pratiche relative alla
mobilità e dei servizi mensa aggiornati a dicembre 2015.
“Gli investimenti nella scuola sono la nostra priorità
e lo dimostrano i numeri:
nel 2016 abbiamo messo a bilancio oltre 9 milioni per
l’edilizia scolastica, con interventi ordinari e
straordinari in corso anche in questi mesi. Nel triennio
l’investimento continuerà per un totale di 20milioni
– spiega il sindaco Matteo Biffoni -. Accanto a questo
impegno continua quello sui servizi scolastici, a partire da
un’attenzione per la refezione scolastica dove su 12.599
pasti giornalieri circa 900 sono diete speciali".
Tra i criteri presi in considerazione per la classifica di
Legambiente ci sono, oltre a edilizia e servizi, anche
l'innovazione, l'uso di energie rinnovabili, la mobilità, la
raccolta differenziata e il livello di inquinamento
atmosferico.
Scuole. Per il triennio sono stati previsti 19.800.000 euro di investimenti (9.350.000 nel 2016, 5.950.000 nel 2017 e 4.500.000 nel 2018). Tra gli interventi più consistenti, 6 milioni andranno per la demolizione e ricostruzione della scuola primaria Zipoli di Galciana e realizzazione della nuova palestra; 3 milioni e 100mila euro per la nuova scuola materna di Ponzano in viale Montegrappa; 2 milioni e 600 mila euro per l'ampliamento del plesso scolastico di Mezzana "Dalla Chiesa" e 2 milioni e 450 mila euro per la nuova scuola primaria di Fontanelle. Tra i principali interventi che saranno fatti nel 2016, l'ampliamento del plesso di Mezzana, l'ampliamento della primaria di Cafaggio e nuovi spazi polivalenti alle primarie di Casale e di Santa Gonda.
Servizio mensa. Nel 2016 risulta in lieve crescita anche il servizio di refezione scolastica. I pasti al giorno nei vari ordini di scuola sono 12.599, di cui circa 900 sono pasti speciali. Per quel che riguarda le vaire diete, realizzate in collaborazione con Asl e Arn, si sono svolti nei mesi di luglio e agosto vari incontri con la Regione e i pediatri con l'obiettivo di raggiungere modalità il più possibili coordinate. Si lavora, infatti, alla realizzazione di un protocollo d'intesa su un documento unico, che non esiste ad oggi in altre realtà, per evitare l'allungamento dei tempi delle richieste e rispondere al meglio alle varie specialità.
edr
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