Il Mare nostrum arriva a Prato con "Mediterraneo downtown"
Si terrà domani al Teatro Metastasio a partire dalle 10 “Mediterraneo Downtown”, organizzato da COSPE onlus, Libera, Comune di Prato e Regione Toscana in collaborazione con l’ANCI. Una giornata dedicata al Mediterraneo contemporaneo che farà da anteprima al vero e proprio festival che diventerà un appuntamento fisso per Prato a partire dal 2017. Tre i momenti clou dedicati ad altrettanti questioni cruciali che attraversano quest’area: le rotte delle migrazioni e le politiche di accoglienza, corruzione ed economia criminale, la libertà di espressione.
Protagonisti scrittori, intellettuali, artisti, giornalisti, blogger, attivisti per i diritti umani e civili, provenienti da tutti i paesi delle sponde sud, nord, est e ovest che si affacciano sul Mare Mediterraneo. Voci che troveranno nel festival l'opportunità per comunicare, scambiare, elaborare insieme, ispirati dalla visione di un Mediterraneo come "casa comune", culla delle civiltà tra Oriente e Occidente, dove non c'è più un Nord e un Sud, ma uno spazio di integrazione sociale, economica e politica, ricco di scambi culturali.
La manifestazione sarà trasmessa in streaming sul sito del Comune di Prato e di TvPrato.
L'apertura è alle 10 con "Le giornaliste raccontano: uno sguardo al femminile sul Mediterraneo”.
Alle 12 l'inaugurazione con il sindaco Matteo Biffoni, la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni , Don Andrea Bigalli di Libera e Giorgio Menchini, presidente di COSPE.
Subito dopo la consegna del premio “Un Mediterraneo di pace” a Klaus Vogel, capitano della nave Aquarius, ispiratore e promotore di SOS Mèditerranèe, cittadini europei insieme per i salvataggi in mare.
Dalle 14 alle 16 si terrà il talk show "Quali economie per il Mediterraneo". Modera Alessandro Romagnoli dell'Università di Bologna, Economia del Medio Oriente e del Nord Africa.
Due i documentari che verranno proiettati: “Mediterraneo La nostra frontiera liquida” di Gabriella Guido e Rosalba Ferba (testi di Erri De Luca, immagini di Massimo Sestini, musiche di Giovanni Luisi). Una produzione di: LasciateCIEntrare, Fondazione Erri De Luca e Oh!pen alla presenza di Gabriella Guido (ore 16.00) e “Napolislam” di Ernesto Pagano (ore 20.00). La visione del documentario e la presentazione dell’omonimo libro, dove si raccontano storie di napoletani e napoletane convertiti all’Islam, saranno intervallate da letture dell’attrice Cristiana dell’Anna (Gomorra, seconda stagione) e dall’accompagnamento musicale di Marzouk Mejri (musicista e autore della colonna sonora di Napolislam), conduce Karima Maoual (giornalista de La Stampa).
A “Mediterraneo Downtown” anche un’istallazione dell’artista palestinese Majdal Nateel, “If I wasn’t there”, sull’ultima guerra di Gaza vista con gli occhi dei bambini.
Tra gli ospiti della manifestazione Carlotta Sami (UNHCR), Giusy Nicolini (sindaca di Lampedusa), Sara Rammal, (Sakker el Dekkent Association, Libano), Nora Younis, giornalista egiziana caporedattrice di Almnassa online (Egitto), e molti altri scrittori, intellettuali, artisti, attivisti ed economisti provenienti da tutti i Paesi delle sponde che si affacciano sul Mare Mediterraneo.
cb
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