Sicurezza e riqualificazione urbana, finanziati tre progetti del Comune
Ammonta a 143.570 euro il finanziamento della Regione Toscana per i progetti presentati dal Comune di Prato nell'ambito degli interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana. Il costo totale della realizzazione degli interventi è di 179.462,50 euro, sarà quindi l'amministrazione a cofinanziare il restante 20%.
Nello specifico sono tre gli interventi integrati, in partenza a breve e che saranno terminati entro la fine del 2017, che definiranno Prato come la città della creatività e dell'innovazione.
Il primo intervento "POPUP LAB Riapri la città" è localizzato nel centro storico e il perimetro interessato è racchiuso tra Via del Serraglio, zona commerciale con molti fondi sfitti e via Magnolfi, in cui si alternano locali occupati ed altri sfitti. L'intenzione del progetto è quella di attrarre attività innovative anche a carattere temporaneo, insediamenti artigianali 2.0, creativi, e FAB LAB. All'amministrazione sono arrivate richieste in particolare da scuole di moda per avere a disposizione fondi per creare così un luogo in cui giovani stilisti e designer possano dar vita alle loro creazioni. Il Comune mapperà e segnalerà i fondi sfitti al Polo universitario, soggetto attuatore e partner del progetto, che metterà in contatto le proprietà con i giovani interessati e selezionati da apposito bando.
L'obiettivo del secondo intervento "POPART Macrolotto Zero" è di creare un centro culturale ed artistico attraverso la riapertura simbolica e temporanea dei vecchi spazi industriali in disuso ai quali verrà chiesta la disponibilità temporanea dei fondi per ospitare laboratori e residenze artistiche. Tutto questo nell'ottica di rafforzare il ruolo della città nel panorama regionale e nazionale di "capitale dell'arte e della cultura contemporanea", in relazione anche al ruolo del nuovo Centro Pecci. Il Macrolotto Zero si candida ad essere il luogo ideale per i progetti di residenza artistica a livello regionale, coinvolgendo anche le università.
Infine con il terzo intervento "BRIC la casina rossa del Macrolotto Zero" che si trova sempre nel cuore del Macrolotto Zero, l'obiettivo è quello di trasformare questo spazio e la nuova piazza che lo circonda, in uno ambito interculturale e intergenerazionale che serva da catalizzatore di innovazione sociale e culturale, grazie anche al coinvolgimento delle diverse comunità che lo vivono. Si creerà ad esempio una partnership con la Biblioteca Comunale Lazzerini che renderà possibile accedere al prestito di volumi per ragazzi in italiano e cinese, e sarà possibile consultare migliaia di riviste e quotidiani da tutto il mondo. Al suo interno però verranno svolte anche delle vere e proprie funzioni di "portierato di quartiere" e cioè un punto di riferimento per lo scambio di piccoli servizi a pagamento fra gli abitanti, nonché un punto di informazione su quello che accade nel quartiere e sulle sue future trasformazioni.
Questo intervento è in continuità con le azioni progettuali del PIU che già hanno ridisegnato il quartiere non solo dal punto di vista fisico ed economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale.
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