Lavoratori irregolari, sospesa l'attivitą di tre ditte di pronto moda
Due lavoratori in stato di clandestinità fotosegnalati, l'attività di tre aziende sospesa per la presenza di lavoratori non regolarmente assunti, circa cinquanta macchinari sequestrati perché azionati irregolarmente, un laboratorio sigillato perché allestito in locali non idonei e sigilli anche per un'abitazione trasformata in ostello/dormitorio. E' il risultato dell'operazione di controllo effettuata la scorsa notte in via Pistoiese e dintorni dalla Squadra Interforze coordinata dai Carabinieri.
La Squadra Interforze era composta da Polizia Municipale, Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro, INPS, INAIL e Asl Toscana Centro Dipartimento Prevenzione e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro e ha eseguito verifiche e controlli in alcune ditte manifatturiere del ramo pronto moda che erano ancora attive in orario notturno in adiacenza ad insediamenti abitativi.
La Squadra ha controllato un complesso edilizio di vaste dimensioni comprendente quattro imprese artigiane ed alcune civili abitazioni in uso agli stessi imprenditori tessili. Sono state identificate oltre una trentina di persone tra cui sono stati individuati due lavoratori in stato di clandestinità. I due sono stati accompagnanti presso la Caserma dei Carabinieri per il fotosegnalamento e la successiva trattazione secondo la normativa sulla immigrazione.
L'attività di tre ditte su quattro controllate è stata sospesa dagli Ispettori del Lavoro per la presenza di lavoratori non regolarmente assunti, mentre la Polizia Municipale ha sottoposto a sequestro almeno cinquanta macchinari azionati irregolarmente oltre a sigillare un laboratorio organizzato in locali inidonei e una abitazione trasformata in ostello/dormitorio per i lavoratori, che è stata completamente modificata con strutture divisorie per ricavarne piccole stanzette prive di aria e di luce naturale.
Sono state deferite alla Autorità Giudiziaria cinque persone tra imprenditori ed affittuari degli immobili.
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