"Dialogues en Humanitè", l'iniziativa a Prato per la prima volta in Italia
Sabato 26 novembre, a partire dalle 9,30, al Teatro Magnolfi si terrà, per la prima volta in Italia l'inizitaiva "Dialogues en Humanitè", il valore della comunità interculturale.
A presentare l'iniziativa, nata nel 2002 in occasione del Forum Mondiale di Johannesburg, e che ha l’obiettivo di svilupparsi nelle varie nazioni del mondo creando una corrente dal basso di riflessione su temi che oggi sono centrali nella vita di ogni essere umano: la solidarietà, l’ecologia, la pace, la rivoluzione interiore dell’uomo, incontri tra culture, democrazia viva e umanizzazione dell’umano, sono stati il sindaco Matteo Biffoni, la presidente del consiglio comunale Ilaria Santi, il presidente del Coordinamento Cittadino per la Pace Massimo Carlesi insieme ad alcuni rappresentanti delle istituzioni e associazioni coinvolte.
"Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa davvero importante e interessante per la nostra città - ha affermato il sindaco Matteo Biffoni -. Spero che sia solo la "data zero", e che questo possa diventare un appuntamento annuale per Prato. Un'iniziativa che affronta temi attuali e complicati e lo fa mettendo al centro il dialogo, l'ascolto e il confronto. Siamo da sempre convinti che per certi temi, come l'immigrazione ad esempio, siano necessarie regole e controlli ma lo siamo altrettanto sull'importanza del confronto che porta ad una crescita da entrambe le parti".
Il programma di sabato prevede due Agorà, la prima dal titolo "Sentirsi cittadini" e la seconda dal titolo "Differenti stili di vita: superare il pregiudizio è possibile". Dopo il pranzo, nel primo pomeriggio avranno luogo gli Ateliers du Sensible, ovvero esperienze diverse di meditazione, canto, lavoro sul corpo, alfabetizzazione emozionale, in cui tre associazioni partner del progetto, Riciclidea, Yogamind e il gruppo Tai-chi di via Colombo, presenteranno esibizioni e progetti. Alle 16 le ultime due Agorà dal titolo "Fede e religioni: come costruire un vero dialogo" e "Costruire un altro mondo: cultura dello scarto e crescita sostenibile".
Infine alle 19 andrà in scena la performance di Terzo Piano Teatro dal titolo "Di fronte al fronte" incentrato sulle tematiche della guerra.
"In un mondo come il nostro dove anche gli argomenti più attuali e importanti per il futuro sono trattati in maniera sbrigativa e troppo velocemente - ha affermato il presidente del Coordinamento Cittadino per la Pace Massimo Carlesi - un'occasione del genere è unica. Dar vita a momenti di riflessione e approfondimento, spronati non solo ad ascoltare come in una conferenza ma ad essere protagonisti e intervenire, rende questa iniziativa davvero preziosa per tutti coloro che vi partecipano".
L'iniziativa è resa possibile grazie alla Regione Toscana, al Comune di Prato, all'associazione Cieli Aperti, al Coordinamento cittadino per la pace, al Pin, ad Arco e alla Consulta provinciale degli studenti.
Presente alla conferenza anche Marisa Nardini, del comitato internazionale dei dialoghi, che in questi mesi ha incontrato molti ragazzi dell scuole superiori cittadine: Gramsci-Keynes, Rodari, Buzzi e Copernico con i quali ha affrontato i temi che saranno tratti durante la giornata di sabato.
I dialoghi finora sono stati tenuti in Francia(Lione, Grenoble, Saint-Ouen, ), Senegal (Dakar), Marocco (Rabat), Etiopia (Addis Abeba), India (Bangalore, Auroville, in Himalaya, Germania (Berlino), Benin, e in diverse città del Brasile.
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