Approvati il Piano Urbano della Mobilità sostenibile e la variante per il Macrolotto 0
Doppia approvazione nella seduta di oggi pomeriggio del Consiglio comunale per due interventi prioritari per l'Amministrazione: il Piano urbano della Mobilità sostenibile 2015-2025, approvato con 21 voti favorevoli di PD, Lista Biffoni per Prato e Movimento 5 Stelle e 6 astenuti di Prato con Cenni e Forza Italia, e la variante al Regolamento urbanistico contestuale all'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica del Progetto di Innovazione Urbana al Macrolotto 0, approvato con 16 voti favorevoli di PD e Lista Biffoni e 8 contrati di M5S, Prato con Cenni e FI.
Il Pums, illustrato dall'assessore alla Mobilità Filippo Alessi, progetta per Prato nell'arco dei prossimi 10 anni una mobilità alternativa al mezzo privato, a misura di uomo e di ambiente, con interventi per circa 50 milioni di euro: alla base vi sono l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto della quotidianità e non più solo dello svago, l’incentivazione del trasporto pubblico e un sistema più razionale delle soste dentro e fuori dalle mura antiche. Tra gli assi portanti del sistema la creazione di zone a 30km orari per tutti i mezzi davanti a scuole, presidi sanitari, aree commerciali e frazioni e la realizzazione di un polo integrato della mobilità pubblica e privata alla Stazione centrale con 300 parcheggi in più da ricavare sul retro e negli ex magazzini dello scalo ferroviario.
La variante invece, illustrata dall'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis, rappresemta un nuovo tassello nel percorso di rinnovamento del Macrolotto 0: il Piano è finanziato con oltre 6 milioni dalla Regione Toscana, più 2 milioni e 200mila euro di investimento da parte del Comune. Gli interventi dovranno essere terminati entro il 2020 e trasformeranno questa area, 60 ettari di case e capannoni senza alcuna area pubblica, nel distretto culturale e creativo dell’area vasta, ora assente. Il passo successivo è rappresentato dagli espropri e dall’appalto dei lavori.
Tre i principali interventi che compongono il Piano: una medialibrary con bar e spazio coworking per 32 nuove imprese su via Filzi e via Pistoiese, dove ora sorge un ex lanificio dismesso, un mercato metropolitano coperto nell’ex fabbrica Forti lungo via Giordano e un’area pubblica all’aperto per l’attività motoria e il tempo libero all’angolo tra via Giordano e via Colombo.
Come ha spiegato Barberis, l’obiettivo è raggiungere più vivibilità e sostenibilità nel quartiere storico del distretto produttivo pratese, un tempo uno dei motori del tessile. Il piano di innovazione urbana sarà la miccia che innescherà altri investimenti da parte di privati, dando così un volto nuovo alla zona.
cb
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