Due grandi aziende raddoppiano al Macrolotto 1: approvati dalla Giunta gli ampliamenti per Giunti e Albini Pitigliani
Due importanti ampliamenti produttivi al Macrolotto 1 sono stati approvati ieri dalla giunta comunale e approderanno sui banchi del Consiglio comunale nella seduta del 20 dicembre, al termine di un lungo iter di confronto nelle Commissioni consiliari 3 e 4 iniziato l'anno scorso: il primo è proposto da Albini e Pitigliani (Piano Attuativo 347) per la realizzazione di un nuovo edificio per la logistica nella sede di via Paronese: si tratta di un’operazione di perequazione che prevede la cessione gratuita al Comune dell’ ex fabbrica Pieri, ora di proprietà della società di spedizioni, situata tra via Filzi e via Pistoiese, dietro piazzetta dell’Immaginario e nel cuore del Macrolotto 0, in cambio del via libera alla variante urbanistica per modificare la destinazione dei terreni da servizi a produttivo di fianco al lotto dove ha sede la caserma dei Vigili del fuoco. La triangolazione insomma permetterebbe al Comune di acquisire gratuitamente un’importante fetta del Macrolotto 0, interessato dal Piano di Innovazione Urbana finanziato dalla Regione Toscana con oltre 6 milioni di euro per la riqualificazione dell’intera area, dove non ci sono attualmente proprietà pubbliche. Si tratta appunto di uno dei capisaldi su cui è fondato il Piano di riqualificazione che cambierà il volto dell'area: al posto dell’ex fabbrica Pieri sorgeranno infatti una biblioteca, spazi per il coworking e una piazza: una parte dei vecchi capannoni verrà demolita, mentre l’altra verrà recuperata.
In via Paronese invece, di fianco ai capannoni già esistenti, sarà realizzato un altro stabilimento di 6.000 metri quadrati con due piazzali per la movimentazione dei camion.
Il secondo ampliamento è quello presentato da Giunti Industrie Grafiche (Piano di Recupero n. 348) per il complesso industriale in via Ghisleri a Iolo.
Il progetto prevede la costruzione di un magazzino, adiacente al fabbricato esistente con accesso da via Ghisleri e da Via XVI Aprile, da adibire allo stoccaggio di libri e materiale digitale, oltre alla realizzazione di parcheggi ad uso privato. Come emerge dal piano di sviluppo aziendale, presentato dai promotori, l'ampliamento dei magazzini di stoccaggio permetterà di accentrare l'attività di distribuzione nello stabilimento di Prato con positive ricadute economiche ed occupazionali nella realtà pratese: «Importanti aziende a livello nazionale confermano ed aumentano la loro presenza nel distretto industriale con investimenti ingenti e procedure innovative - commenta l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis - Oltre alle buone ricadute economiche ed occupazionali, questo ci permette anche di restituire alle funzioni pubbliche aree della città ora in disuso».
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