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Comune di Prato

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15/12/2016 13:08
Faggi Simone Handicap L'incontro pubblico sabato 17 dicembre alle 9 nel Salone consiliare

Crida festeggia il 10° anniversario della sua nascita

La Fondazione conta 2.500 accessi all'anno tra ragazzi e anziani in riabilitazione o reinserimento sociosanitario. All'orizzonte un nuovo centro riabilitativo a Montale

La Fondazione Crida festeggia il decimo anniversario della sua nascita con un incontro pubblico che si terrà sabato prossimo 17 dicembre dalle 9 alle 12 nel Salone Consiliare del Comune: sarà l'occasione per fare un bilancio delle attività dal 2006 ad oggi nell'ambito della riabilitazione e dell'inclusione sociosanitaria e annunciare le sfide per il futuro. Saranno presenti il presidente Umberto Spinelli e la direttrice sanitaria Anna Bevilacqua, che stamani in Palazzo comunale insieme al vicesindaco ed assessore ai Rapporti con le partecipate Simone Faggi hanno illustrato la manifestazione. La Fondazione, di cui il Comune di Prato è socio di maggioranza, conta ben 2.500 accessi all'anno tra ragazzi e anziani sia nel settore riabilitazione e medicina sanitaria che in quello sociosanitario e di inclusione. Presto la Fondazione, che svolge anche la riabilitazione domiciliare, un servizio sempre più richiesto, si estenderà fuori dai confini provinciali aprendo un nuovo centro riabilitativo a Montale, in modo da captare l'ampia richiesta di prestazioni nell'area ovest del territorio. Come hanno detto il presidente Spinelli e la direttrice Bevilacqua, Crida - allora Cgfs - è stato tra i primi enti in Italia nel 1974 a praticare la riabilitazione in acqua e ad utilizzare anche per i disabili le piscine e le strutture per normodotati,  un approccio intuitivo e pionieristico all’handicap  che oggi è diventato un laboratorio di esperienze. Crida è infatti l'acronimo di cultura, riabilitazione, inclusione, dignità e autonomia: «Nell'ambito della verifica che inizialmente il Comune ha svolto sulle proprie partecipate, al fine di valutarne utilità ed efficienza, la scelta politica che l'Amministrazione comunale ha fatto su Crida è stata di mantenere il controllo pubblico sui percorsi riabilitativi e sul reinserimento socio-sanitario in rapporto alla sostenibilità economica e alla professionalità del servizio. Ringrazio tutta la Fondazione e chi ci lavora per la grande passione con cui da anni portano avanti le molteplici attività del centro».

Fondazione C.Ri.D.A.

La Storia

Nata nell’aprile del 2006 dall’associazione Centro Giovanile di Formazione Sportiva, la Fondazione CRIDA riunisce sotto di sé molte strutture, progetti, iniziative e persone che da più di trenta anni si occupano di riabilitazione sanitaria, socio sanitaria e psico sociale.

Ciò che nel 1974, nacque come un approccio intuitivo e pionieristico all’handicap e alla disabilità si è trasformato in un laboratorio di esperienze da cui sono nate metodologie e buone prassi che hanno di fatto contribuito a creare interventi e servizi che nel nostro territorio in gran parte non esistevano.

Oggi CRIDA è una struttura rivolta ai cittadini con disabilità che ha come obiettivo far raggiungere la migliore qualità di vita possibile e consentire il personale inserimento psico-sociale nella comunità indipendentemente dalle singole capacità o dal proprio stato di salute.

Le sue aree di intervento, attraverso una collaborazione molto stretta con l’Azienda USL Toscana Centro , Comuni dell’area pratese, la Regione Toscana e con una capillare attività di rete insieme alle Associazioni, Cooperative e gli altri Enti che si occupano di disabilità possono essere cosi riassunti:

             Trattamenti riabilitativi ambulatoriali per il recupero e la rieducazione funzionale: ortopedici, reumatologici, neurologici, geriatrici, logopedici.

             Trattamenti riabilitativi domiciliari

             Attività in acqua volta al recupero dell’autonomia ed al miglioramento della partecipazione alla vita sociale di soggetti diversamente abili

             Inserimento di bambini e ragazzi diversamente abili nei corsi di nuoto per normodotati

             Attività motoria e socio-educativa per persone con gravi disturbi della comunicazione

             Attività ludico sportiva rivolta ad Associazioni e a singole persone disabili

             Attività Fisica Adattata in collaborazione con il C.G.F.S. e con alcune Associazioni con personale adeguatamente formato per poter svolgere anche A.F.A. speciale, cioè rivolta a parkinsoniani, persone con esiti di ictus, sclerosi multipla e corsi AFA in piscina

             Inserimento di bambini diversamente abili nei soggiorni estivi organizzati dal C.G.F.S., avvalendosi di personale adeguatamente formato della Fondazione

             Progetti di riabilitazione a carattere socio-lavorativo, di integrazione socio-economica, di formazione e sviluppo in vari settori lavorativi per soggetti in disagio socio- mentale                                       

Il percorso socioriabilitativo persegue quattro obiettivi principali:

•             Conoscere le proprie possibilità

•             Capire le proprie potenzialità

•             Conquistare la propria autonomia

•             Esprimersi nella socialità e nel lavoro

L’impegno della Fondazione CRIDA si fonda su una semplice tesi, diventata in breve tempo un presupposto metodologico: andare oltre il centro sanitario, che è comunque parte fondamentale del suo intervento. La riabilitazione è fondamentale, ma ancor più importante è far uscire le persone con patologie, anche gravi, da strutture troppo chiuse e dedicate solo a loro. Tutti, e in particolare i bambini, devono condividere con i coetanei, gli stessi luoghi, gli stessi insegnanti, gli stessi orari. La riabilitazione comincia proprio da qui: muovendosi insieme, nuotando insieme, facendo sport insieme agli altri bambini.

La Fondazione CRIDA, attraverso il lavoro, ma anche supportando con contributi economici e strutturali ha dato l’opportunità alle persone disabili di esprimersi a tutti i livelli: in particolare sotto il profilo sportivo, dove sono stati raggiunti livelli impensabili. Special Team Prato, società sportiva onlus nata nel 1995 all’interno della nostra organizzazione, ha primeggiato con i suoi atleti in gare nazionali ed internazionali, fino alla partecipazione alle Para Olimpiadi e ai Giochi Mondiali. Attraverso il nostro contributo ed esperienza è nata anche la Polisportiva Aurora.

La parola d’ordine è superare il disagio e dare opportunità.

Il progetto è lo stesso anche se parliamo di disagio mentale: il lavoro della Fondazione ha dimostrato che, lavorando insieme alla rete delle associazioni del terzo settore, con un approccio innovativo e coraggioso sotto il profilo metodologico, attraverso la sperimentazione di un vero e proprio inserimento nel mondo del lavoro, è stato possibile realizzare percorsi riabilitativi dove, chi soffre o ha sofferto di gravi problemi mentali ha provato e, in molti casi, è riuscito a trovare una convivenza ed una integrazione con la comunità

Questo modello culturale, che mira alla completa integrazione, ha stimolato un processo educativo che ha coinvolto tutti i cittadini: CRIDA non considera il disabile un paziente, ma un utente di un servizio che risponde a tutti i cittadini, dotati e non dotati. Una persona nella sua interezza, senza altri aggettivi da aggiungere.

                                                                                                                                                            

Il Contesto di riferimento

I trattamenti riabilitativi ambulatoriali (secondo l’ex art 26 L. 833) e le terapie fisiche ex art 25 L. 833) effettuate dalla Fondazione si svolgono in palestre e piscine dislocate nel territorio di Prato e di Vaiano.

Secondo la Convenzione vigente con l’Azienda USL n°4 di Prato le prestazioni riabilitative sono rivolte prevalentemente ai cittadini dell’area pratese, ma possono accedere ai nostri servizi anche persone residenti nelle Aziende USL limitrofe. Annualmente accedono più di 2500 utenti.

Si rimanda alla Carta dei Servizi i dettagli per conoscere le modalità di accesso, le patologie trattate, il tipo di trattamento effettuato (individuale, piccolo gruppo, domiciliare, extramurale) le metodiche adottate e le professionalità di cui si avvale la Fondazione.

Oltre all’accreditamento sanitario (L.R.51/2009), la Fondazione CRIDA ha l’accreditamento per i servizi alla persona del sistema sociale integrato (L.82/2009). Dal 2010 inoltre la Fondazione è inserita nell’Albo degli Enti accreditati per svolgere il Servizio Civile Regionale.

La missione e la strategia

La Missione è quella di offrire servizi riabilitativi sempre più qualificati, efficaci ed efficienti ai cittadini disabili del nostro territorio mettendosi in rete con quanti operano in questo campo in modo da costruire percorsi integrati chiari e accessibili a tutti i cittadini mirando a un miglioramento continuo per raggiungere una buona qualità di vita.

                Pertanto la strategia che stiamo adottando e che costituisce un piano di sviluppo anche per i prossimi anni è quella di occuparci  di :

1.            Prevenzione

2.            Formazione

3.            Incremento delle prestazioni domiciliari

4.            Garantire continuità terapeutica

5.            Incrementare i percorsi riabilitativi integrati a seconda delle diverse patologie

6.            Incrementare gli inserimenti lavorativi socio-terapeutici

7.            Incrementare e regolamentare i rapporti con altri Enti e/o Associazioni

8.            Miglioramento del sistema qualità

9.            Incrementare l'attività privata a prezzi contenuti

Per ognuno di questi punti ci sono programmi già in atto e altre situazioni da sviluppare e per le quali cercare risorse umane ed economiche.

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