Esenzione Cosap, la presidente della Commissione 2: "Risultato frutto di un iter condiviso"
“Riguardo alla mozione che elimina la Cosap a carico degli esercizi commerciali che hanno tavoli e sedie all’aperto e che è stata approvata con voto unanime dal Consiglio comunale rivendico con forza il lavoro di mediazione svolto dalla maggioranza durante le sedute della Commissione consiliare 2, perché senza di esso questo risultato, positivo per la città, non sarebbe stato raggiunto. Si è trattato di un metodo di lavoro utile da me convintamente perseguito che mi auguro diventi una pratica costante per il bene e l’interesse della città”. Lo dichiara Cristina Sanzò, presidente della Commissione 2 Sviluppo economico, finanze, patrimonio e politiche comunitarie, in risposta alle notizie di stampa che parlano dell’approvazione all’unanimità di una proposta avanzata dai gruppi di minoranza M5S, Prato con Cenni e Forza Italia.
“In realtà”, precisa la presidente Sanzò, “la mozione che è stata approvata ieri in Consiglio è una mozione redatta dalla maggioranza e condivisa da tutta la commissione”.
La presidente Sanzò ricostruisce l’intero iter della vicenda. “Il punto di partenza”, spiega, “è stata una mozione presentata in Consiglio dal M5S, che fu ritirata per portarla alla discussione della Commissione e che prevedeva una riduzione, con tariffa forfettaria, per gli esercizi che operano nel centro storico e che occupassero fino a 10 metri quadrati di suolo pubblico. Durante il confronto in commissione, che ha riguardato una serie di proposte, emerse il parere diffuso che si dovesse andare oltre le misure indicate dal M5S, tanto che chiedemmo a Sori uno studio che ci permettesse di capire quale fosse l’entità del gettito della Cosap e quanti esercizi interessasse. In questo contesto il consigliere Giugni di Forza Italia avanzò l’ipotesi di prevedere l’esenzione della Cosap. La maggioranza si dichiarò disponibile a valutare questa ipotesi, ma riteneva indispensabile che la misura fosse estesa a tutta la città, non soltanto il centro storico, e accompagnata da un impegno degli esercenti e delle categorie economiche sul fronte della promozione turistica della città. Partendo da questi elementi emersi dalla discussione come presidente della Commissione presi l’impegno di riscrivere un nuovo testo, che è poi quello che la Commissione stessa ha condiviso e che è stato approvato con voto unanime dal Consiglio di ieri”..
"Questo atto", conclude la presidente Sanzò, "è un altro piccolo tassello che va nella direzione, già intrapresa dall'amministrazione, di implementare la capacità attrattiva della nostra città e di sostenere le attività commerciali del territorio la cui paternità non può essere essere attribuita alla minoranza ma al lavoro di tutte le forze politiche".
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