Giacigli improvvissati e tracce di bivacco in un immobile industriale
Un cinese di 36 anni denunciato a piede libero, giacigli improvvisati con materassi di recupero e tracce di bivacco. E' il risultato dell'ispezione - la terza in poco tempo - condotta dagli agenti della Polizia Municipale questa mattina alle 09:00, presso l’immobile industriale posto fra via Fabio Filzi, via Damiano Chiesa e via Silvio Pellico.
Il sopralluogo era stato concordato con l'avvocato della società proprietaria, che ha recentemente acquisito l'immobile, in passato di proprietà di una nota famiglia dell'industria tessile e poi finito sotto procedura esecutiva immobiliare, all'asta giudiziaria.
L'operazione ha impegnato un Ufficiale e otto agenti della Polizia Municipale, che hanno ispezionato i vari locali dell’immobile, rivenendo alcuni giacigli improvvisati con materassi di recupero e coperte nonché tracce di bivacco.
Ha partecipato all’operazione anche una pattuglia dell’Unità Cinofila della Municipale di Prato che è ha controllato scrupolosamente varie parti dell’edificio con un cane antidroga, alla ricerca di eventuali sostanze stupefacenti, con esito negativo.
All’interno di un vano, è stato rinvenuto Q.X., un cittadino cinese di trentasei anni, irregolare, già noto alle forze dell’ordine in quanto più volte denunciato per violazioni al Testo Unico sull’Immigrazione.
Considerata la formale denuncia/querela presentata dalla società proprietaria, l’uomo è stato allontanato e denunciato a piede libero per l’occupazione abusiva dell’immobile, per furto di energia elettrica, in quanto aveva organizzato un allaccio abusivo da una proprietà limitrofa (n.d.s. allaccio che comunque è stato staccato da alcuni tecnici ENEL allertati dalla P.M.), nonchè per danneggiamento aggravato.
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