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Comune di Prato

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20/12/2016 15:36
Cascine di Tavola Parchi Presentato oggi in Consiglio comunale il Piano di valorizzazione ambientale e agricola

Le Cascine di Tavola candidate a diventare il caposaldo del Parco agricolo della cittā metropolitana

Il progetto č pronto per essere candidato al bando regionale a gennaio 2017 che mette in palio 3 milioni di contributi
Sarà candidato ad ottenere il finanziamento del Bando multi misura per i Progetti Integrati Territoriali (PIT) della Regione Toscana, con scadenza il 16 gennaio 2017, il piano di valorizzazione delle Cascine di Tavola come caposaldo del Parco agricolo della Piana metropolitana e fiorentina, che prevede l’incremento del patrimonio arboreo e della parte agricola, oltre ad interventi sugli aspetti idraulici e sulla riqualificazione degli edifici storici per circa 1 milione di euro. Il bando, rivolto a soggetti pubblici e privati che si aggregano per affrontare a livello territoriale specifiche criticità ambientali, valorizzando il ruolo svolto dalle aziende agricole nella qualificazione ambientale del territorio, mette in palio 3 milioni di contributi. Il progetto, trasversale a vari settori, è approdato oggi sui banchi del Consiglio comunale, dopo essere stato illustrato stamani alla Commissione 4 presieduta da Massimo Carlesi dagli assessori Valerio Barberis ai Lavori Pubblici e Patrimonio, Filippo Alessi all’Ambiente e Daniela Toccafondi allo Sviluppo Economico, insieme a David Fanfani, docente di Pianificazione urbanistica dell’Università di Firenze, il responsabile del verde di Asm Marco Mascelli e l’agronomo Antonio Gabellini. Da mesi l’Amministrazione comunale sta lavorando al progetto, con studi e rilievi svolti in collaborazione con l’Università di Firenze, in vista della pubblicazione di questo e di altri bandi con cui finanziare la valorizzazione delle Cascine di Lorenzo il Magnifico: «Le Cascine di Tavola rappresentano uno dei progetti strategici di questa Amministrazione e svolgono un ruolo da protagoniste nella parte sud dell’area metropolitana, sia per la sua funzione attuale di parco, con implementazione degli alberi e riallagamento dei canali – spiega l’assessore Barberis – e soprattutto come luogo sperimentale delle buone pratiche agricole e delle produzioni di filiera corta da incentivare, diventando un modello per tutta l’area».  L’ambito di intervento si suddivide nel bosco, nei canali, nei terreni agricoli e negli edifici in disuso, prevedendo tutela e valorizzazione ambientale, restauro paesaggistico e monumentale e tutela idraulica del territorio, oltre alla promozione della produzione agricola del territorio. A questo proposito 15 ettari di proprietà comunale saranno avviati alla coltivazione di grano in collaborazione con le aziende agricole locali per la produzione del pane di Prato. «Con questo progetto valorizzeremo la parte della fattoria del parco, da sempre la sua caratteristica e la sua vocazione – aggiunge l’assessore Daniela Toccafondi, - dando grande attenzione alla produzione di cereali e ad un prodotto che caratterizza molto Prato: il pane, che sarà promosso in tutta la città metropolitana». Il piano include anche il rilievo della vegetazione forestale, che ha censito con georeferenziazione 1658 alberi. «A questi si aggiungerà un migliaio di nuove piantumazioni – dice anche l’assessore Alessi -  oltre ad interventi di eliminazione degli infestanti e piante non autoctone e potature. Insomma una valorizzazione importante del patrimonio boschivo. E poi c’è l’aspetto idraulico, con il riallagamento dei canali navigabili, utilizzando il pompaggio delle acque nell’area del maneggio e del grande prato». In corrispondenza di via della Fattoria sarà realizzata una cassa d’espansione lungo la Gora Mazzoni, in modo da prevenire le esondazioni della Filimortula e degli altri corsi affluenti dell’Ombrone in caso di piogge persistenti. Per quanto riguarda i costi, per la  riqualificazione ambientale   si prevedono €    530.848, mentre per la parte idraulica € 513.560, per un totale di € 1.144.408.                                                                        .

cb

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