Scovato e denunciato il pirata della strada dell'incidente di via Bologna
E’ stato denunciato per omissione di soccorso, fuga e lesioni stradali il pirata della strada che lo scorso 12 dicembre in via Bologna aveva investito un bambino di 10 anni senza fermarsi a soccorrerlo. Il piccolo aveva riportato politrauma e fratture ed era stato ricoverato al Meyer.
Da subito gli agenti della Polizia Municipale hanno iniziato le indagini partendo dalle immagini delle telecamere che avevano ripreso il veicolo, apparentemente una Mercedes grigia. Allo studio sono state sottoposte non solo le telecamere installate in via Bologna, ma quelle collocate lungo tutto il tragitto percorso dal veicolo durante la fuga. Mettendo a confronto i fotogrammi in quella fascia oraria di tutte le telecamera poste nella direttrice della via di fuga, si è potuto ricostruire il percorso fatto dopo l’incidente, avvenuto alle 19.45. In particolare tre minuti dopo l’impatto è passato sotto la telecamera posta tra viale Fratelli Cervi e via Bologna, da cui è stato possibile capire che la vettura era diretta verso la Val di Bisenzio. Dal materiale acquisito si è visto con certezza che nell’incidente era stato danneggiato lo specchietto destro e, confrontando il gran numero di immagini, è emerso che il modello era Bmw 320 Touring. Gli agenti hanno scelto di non diffondere questa informazione per facilitare le indagini dal momento che l’auto sicuramente aveva necessità di essere riparata. Parallelamente sono stati richiesti tutti i dati risultanti dal pubblico registro automobilistico dei proprietari di Bmw 320 Touring presenti in Italia, in particolare dei residenti a Prato e in Vallata, per poterli controllare a uno a uno.
Da una settimana sono state setacciati tutti i veicoli della provincia e, in particolare della Val di Bisenzio, fino a quando gli agenti non hanno individuato quella guidata da H. A., 34 anni, albanese. L’uomo, convocato presso il comando ha inizialmente negato il suo coinvolgimento nell’incidente stradale, giustificando la rottura dello specchietto con un altro incidente avvenuto fuori città. Ma messo di fronte al confronto delle immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza con la sua auto l’uomo ha confessato di essere stato coinvolto nell’incidente di via Bologna. Questa sera il veicolo è stato sequestrato, H. A. è stato denunciato per omissione di soccorso e fuga, oltre che per lesioni stradali. Gli è stata ritirata la patente ai fini della sua sospensione ed è stato deferito all’autorità giudiziaria.
Il lavoro di indagine della Polizia Municipale è stato condotto in particolare con la collaborazione tra l’ufficio sinistri e l’unità investigativa, istituita dal marzo scorso proprio per riuscire ad affrontare meglio situazioni di indagini particolari e complesse come questa. “Agli agenti che hanno lavorato alacremente per arrivare a questo risultato va il mio personale ringraziamento per la professionalità e la tenacia con cui hanno condotto le indagini – ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni non appena ha appreso la notizia -. Proprio ieri abbiamo fornito i dati sull’aumento dell’incidentalità e dei preoccupanti casi di omissione di soccorso: è bene che tutti sappiano che nella nostra città ci sono mezzi e uomini professionalmente preparati per poter individuare i cosiddetti pirati della strada. Spesso ci vuole tempo, ma poi questi risultati premiano ogni sforzo”.
edr
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