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Comune di Prato

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10/01/2017 13:25
Mangani Simone Cultura Dopo il grande successo estivo della rassegna tre nuovi spettacoli, il 13, il 20 e il 27 gennaio alle 21. Ingresso libero

Il teatro comico torna ad Officina Giovani con la terza edizione di Officina Ridens

Il direttore artistico e mattatore Guido Nardin il 28 e 29 gennaio concluderą la rassegna con un laboratorio teatrale aperto a tutti sulla sua ventennale esperienza

Dopo il grande successo di Officina Ridens Open Air, tenutosi nei mesi di giugno e luglio scorsi in Piazza delle Carceri a Prato, Officina Ridens ritorna nei suoi panni invernali, nel consueto spazio messo a disposizione da Officina Giovani all'interno degli ex macelli pubblici.

L'appuntamento con la terza edizione della rassegna di teatro comico, presentato stamani nella Sala eventi di Officina Giovani dall'assessore alla Cultura Simone Mangani e dal direttore artistico di Officina Ridens Guido Nardin,  è per il 13, 20 e 27 gennaio prossimi.

Per le prime due serate si è voluto puntare sulla scelta di compagnie nazionali di alto livello che si esibiranno per la prima volta nella nostra città. Per la terza serata, invece, un vero e proprio ritorno sul palco di Officina Rides per Guido Nardin, che nelle vesti di un moderno clown ci farà divertire con il meglio del suo repertorio artistico.

I tre appuntamenti sono legati insieme dal sottile fil rouge della comicità, declinata in tre modalità espressive molto diverse: dall'improvvisazione teatrale, alla clownerie musicale, per finire nello visual and music comedy.

13 gennaio - La prima serata saliranno sul palco di Officina Ridens gli Appiccicaticci, funamboli della parola e dell’improvvisazione teatrale in tutte le sue forme. Con il loro nuovo spettacolo De Niù Sciò partiremo per una incredibile avventura che toccherà l'universo cinematografico, teatrale e musicale e ovviamente il pubblico non potrà che essere coinvolto e diventare a sua volta protagonista! Storie d’amore, giochi di parole, esercizi di stile, mondi fantastici, demenziali o ironici, fiabe rivisitate, Shakespeare inediti, musical improponibili… serve altro? Ah si...una parola finale!

20 gennaio - La seconda serata vedrà come protagonista la compagnia Teatro Necessario con lo spettacolo Clown in libertà...ma di cosa si tratta? Di un concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica? Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero spettacolo risulta così come un grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe ‘quasi’ mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili.

27 gennaio - L'ultima serata Guido Nardin si trasformerà in Ugo Sanchez Jr.

Nello spettacolo Rio Bum Bum Ugo Sanchez Jr. porterà in scena vari numeri che provengono da più di 10 anni di spettacoli e sceglie di farlo indossando i panni di un clown irriverente. Il pubblico è invitato a lasciarsi travolgere e sopraffare dalla sua capacità di persuasione tanto da diventare protagonista e fautore della sua mente bizzarra. Con un linguaggio universale privo di parole, s’impone sul palco diventando il “giullare supremo” di quello spazio.  Rio Bum Bum è come un bombardamento mediatico, così come una canzone che diventa un tormentone e non si riesce a smettere di canticchiare tanto facilmente.

Anche quest'anno la rassegna si concluderà con un laboratorio per chi avrà voglia di approfondire la conoscenza con il teatro: il workshop sarà tenuto dallo stesso Nardin, nei giorni 28 e 29 gennaio, che metterà a disposizione la sua esperienza internazionale per fare insieme un lavoro intensivo sul "corpo scenico" provando così a sperimentare le proprie capacità espressive, affinare le potenzialità creative e avere una giusta percezione del ritmo e della scena.

L'ingresso alla rassegna è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, si consiglia la prenotazione chiamando lo 0574/1836753 o scrivendo all'indirizzo di posta elettronica: staff@officinagiovani.it

Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.

Pagina Facebook: @OfficinaRidens

Pagina Instagram: officinaridens

Per informazioni sui laboratori chiamare il 347/4702747 oppure scrivere all'indirizzo di posta elettronica ugo@ugosanchezjr.com

Ecco il programma più nel dettaglio:

13 gennaio

GLI APPICCICATICCI

DE NIU’ SCIO

Con Tiziano Storti e Renato Preziuso

Gli Appicicaticci sono gli irresponsabili del teatro e giocano con l’improvvisazione in tutte le sue forme,per questo sono improvvisatori a 361 gradi

“De Niù Scio” è il nuovo spettacolo della compagnia Romana

Sarà un'avventura incredibile che toccherà

l'universo cinematografico,teatrale e musicale;

qualcuno dirà che sono geni,qualcuno dirà che sono folli,qualcun altro che sono degli imbecilli con la I maiuscola

La verità è che sono tutte queste cose,perché improvvisare porta magia e inconsapevolezza allo stato puro

E ovviamemente ci sara’ un continuo rapporto con il pubblico che sarà coinvolto per tutto cio’ che non hanno mai visto o osato vedere!

Storie d’amore,giochi di parole,esercizi di stile,mondi fantastici,demenziali,ironici,fiabe rivisitate,Shakespeare inediti,film mai visti di Tarantino,Truffaut,Sergio Leone,Dario Argento,musical improponibili..serve altro? Ah si..una parola finale..!

20 gennaio
Teatro Necessario

Clown in libertà

Di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori

Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica?

Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà racconta, dunque, il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti.

Cercando con ogni mezzo di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione. Ecco quindi sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria rubandosi ripetutamente di mano gli attrezzi, e ancora evoluzioni e piramidi.

La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero spettacolo risulta così come un grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe ‘quasi’ mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili.

27 gennaio

Ugo Sanchez Jr.

Rio Bum Bum

Ugo Sanchez Jr.  porta in scena vari numeri che provengono da più di 10 anni di spettacoli e sceglie di farlo indossando i panni di un clown irriverente. Il pubblico si lascia travolgere e sopraffare dalla sua capacità di persuasione tanto da diventare protagonista e fautore della sua mente bizzarra.

Con un linguaggio universale privo di parole, il personaggio si contraddistingue dalla sua eleganza/stravaganza e s’impone sul palco con una determinazione tagliente quanto assurda, diventando il “giullare supremo” di quello spazio.

Un tempo e un luogo tutto suo dove lui può fare ciò che vuole: sfidare, giocare, provocare, scherzare, catturare, divertire, colpire, canticchiare. Proprio come nella vita vera spesso vicende tragiche e comiche convivono nell’irrazionalità di questo mondo. Un clown irriverente che fa da specchio alla nostra società con le sue contraddizioni e le sue assurdità.

Rio Bum Bum è come un bombardamento mediatico, così come una canzone che diventa un tormentone e non si riesce a smettere di canticchiare tanto facilmente.

28-29 gennaio

workshop “Il Corpo Scenico”

con Nardin Guido

Lo stage offre la possibilità di sperimentare le proprie capacità espressive, affinare le potenzialità creative ed avere una giusta percezione del ritmo e della scena.
info lab: ugo@ugosanchezjr.com

347 4702747

21/17

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