Dal Ministero 872 mila euro per il progetto di contrasto alla povertà
Ammonta a 872 mila euro, per il triennio 2017-2019, il finanziamento ministeriale ottenuto dal progetto della Società della Salute pratese per l’attuazione del SIA (Sostegno per l’inclusione attiva), la misura di contrasto alla povertà che è stata ideata dal governo Renzi. La comunicazione è giunta dal Ministero del Lavoro, che ha raccolto e valutato i progetti presentati dai vari ambiti territoriali.
“È un tassello importante per fare fronte ai bisogni di famiglie in condizioni di estremo disagio – dichiara l’assessore alla Sociale Luigi Biancalani – e che ci permetterà di operare in rete con altri servizi del territorio, anch’essi chiamati a dare risposte alle difficoltà in cui versano numerosi cittadini”.
Il sostegno per l'inclusione attiva prevede, infatti, l'erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate in cui ci sia almeno un minore, un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Per ottenere il beneficio si deve prendere parte a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una «rete integrata di interventi», individuati dai servizi sociali dei Comuni in collaborazione con gli altri servizi territorio come i centri per l'impiego, quelli sanitari o le scuole e con gli enti del terzo settore.
Saranno i servizi sociali del Comune a raccogliere, verificare e trasmettere alla Società della salute, che a Prato opera come ambito territoriale di riferimento, le domande dei soggetti che richiederanno di accedere ai benefici del SIA.
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