Le forniture militari: una tradizione dell’industria pratese
Nell’ambito della mostra Le forniture militari: una tradizione dell’industria pratese allestita al Museo del Tessuto e visitabile fino al 19 febbraio, giovedì 16 febbraio alle ore 18 nei locali del Museo si terrà un incontro per illustrare e approfondire i contenuti della mostra organizzata in occasione delle celebrazioni per il centenario della Prima Guerra mondiale, previste nel progetto “La pace era il mio traguardo”: Prato e la Grande Guerra, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e coordinato dal Comune di Prato attraverso la Biblioteca Lazzerini.
L’incontro prevede i saluti del Presidente della Fondazione Museo del Tessuto Francesco Marini, dell’assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani, del Direttore della Biblioteca Lazzerini Antonio Avitabile e del Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Prato Amedeo Farruggio.
A seguire, gli interventi di Niccolò Lucarelli “Prato al tempo della Grande Guerra”, Daniela Degl’Innocenti “Le forniture militari a Prato” e Gianluca Zagarri “Una collezione di Militaria”.
Nella mostra, curata dal Museo del Tessuto - partner del progetto - sono esposti capi d’abbigliamento, accessori e tessuti che testimoniano l’intenso coinvolgimento di Prato e della sua industria tessile nella produzione di forniture militari durante il periodo bellico. Il settore delle forniture militari per il Regio Esercito Italiano infatti ha costituito un importante mercato per le industrie pratesi ancora attive nel periodo, che spesso riescono a sopravvivere proprio grazie alle enormi commesse di panno grigio-verde per le uniformi e di tessuti per coperte da campo, da casermaggio e per gli ospedali.
All’interno del percorso espositivo denominato Prato Città Tessile, accanto ai documenti di proprietà del Museo che già raccontano questa produzione (coperte, studi tecnici, campionature di panno grigio-verde) sono esposti ulteriori interessanti reperti relativi alla Grande Guerra realizzati per il corpo della Guardia di Finanza di Prato, pervenuti grazie all’interesse del Maresciallo Capo Gianluca Zagarri, collezionista di divise militari. Il corpo della Regia Guardia di Finanza ha avuto un ruolo strategico nel conflitto: la tradizione infatti vuole che i primi colpi di fucile lungo il fronte italiano siano stati sparati proprio da soldati della Guardia di Finanza.
Tra gli oggetti esposti (uniformi, giubbe, cappelli, manifesti, bandiere, fotografie, medaglie ed altre onorificenze) si trovano raffinati esempi di sartoria militare e capi d’abbigliamento particolari, come la rarissima giubba da truppa realizzata in panno nero anziché grigioverde militare.
INFO:
Museo del Tessuto | Via Puccetti, 3 – Prato
Orari di apertura al pubblico:
lunedì: chiuso; da martedì a giovedì: 10-15; venerdì e sabato: 10-19; domenica: 15-19
Tel. 0574-611503; info@museodeltessuto.it
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