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Comune di Prato

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14/02/2017 12:49
Polizia Municipale Cappello Polizia municipale Tra ieri e oggi la Polizia Municipale ha sequestrato due immobili in via Tevere e via Filzi. In un caso l'operazione era congiunta con personale della Questura

Sigilli a due appartamenti adibiti ad affittacamere abusivi

Continuano i controlli della Polizia Municipale diretti a contrastare il fenomeno degli appartamenti utilizzati come stabile dimora da un imprecisato numero di persone, con gravi criticita’ di natura igienico sanitaria e di sicurezza degli ambienti domestici.

In questi giorni personale appartenente all’ Unità Operativa Polizia Commerciale, Amministrativa e Anticontraffazione ,  ha posto sotto sequestro due civili abitazioni, ubicati una nella Via Tevere e l’altra nella Via Filzi, entrambe concesse regolarmente in locazione a cittadini cinesi.

Nell’abitazione di Via Tevere gli Agenti di Piazza Macelli hanno accertato che l’abitazione, un terra tetto, veniva utilizzata e adibita ad attivita’ abusiva di affittacamere, con cessione di posti letto a propri connazionali. In questo caso l’attivita’ abusiva veniva esercitata nella rimessa posta nel resede tergale: la titolare del contratto d’affitto, proprietaria di una confezione ubicata sempre nella Via Tevere, esercitava l’attivita’ abusiva fornendo alloggio ai propri operai.

In data odierna, invece, la Polizia Municipale, congiuntamente a personale della locale Questura, è intervenuta nella locale Via Filzi, dove all’interno di un terra tetto, veniva accertata l’attivita’ di affittacamere abusivo: in questo caso l’attivita’ veniva esercitata mediante la collocazione di posti letto in soffitta e per mezzo di divisori di alcune stanze, ricavate con cartoni e pannelli di legno.

Venivano altresi controllate tutte le persone rintracciate all’interno delle strutture, risultando, le stesse, tutte regolari sul territorio nazionale

 Per tale motivo gli Agenti provvedevano a contestare ai gestori delle attivita’ l’esercizio abusivo di affittacamere, con relativa sanzione da 2000 Euro ad ogni gestore di attivita’.

 Le abitazioni sono state sottoposte a sequestro amministrativo.

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