Museo Pecci, Mangani: "La call internazionale per il nuovo direttore scelta coraggiosa e apprezzabile"
La Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, ente gestore del Centro Pecci, ha annunciato che il prossimo Direttore sarà individuato attraverso una call internazionale. "Una delibera unanime del Consiglio di amministrazione ha sancito il passaggio", spiega l'assessore alla Cultura, Simone Mangani.
La call sarà bandita non appena il Consiglio
d’amministrazione sarà integrato dai componenti di
nomina regionale ovvero subito dopo l’approvazione del Piano
di Sviluppo – il più importante atto di programmazione
della Regione Toscana, in queste settimane all'attenzione del
Consiglio regionale.
"Il primo obiettivo, quello della riapertura, è stato
centrato il 16 ottobre 2016 grazie ad un indefettibile lavoro di
squadra: la Regione Toscana, il Comune di Prato,
l’Associazione Centro per l’arte Contemporanea Luigi
Pecci, tutto il Consiglio della Fondazione ed il suo Direttore,
tutto lo staff. Tutti impegnati in ragione del Grand Opening che ha
visto quindicimila persone, letteralmente, festeggiare
l’atterraggio del nuovo di Pecci disegnato da Maurice Nio e
molte altre approdare in seguito per una visita alla "Fine del
Mondo", curata da Fabio Cavallucci", sottolinea Mangani. "In merito
alla nuova direzione, in vista dell'imminente scadenza contrattuale
dell'attuale Direttore, la scelta della Fondazione è stata
coraggiosa: il Pecci è il primo museo pensato e progettato
in Italia per l’arte contemporanea ed è fondato su un
patrimonio imponente (collezione e CID) e avrebbe quindi
l’autorevolezza per scegliere un direttore o una direttrice
con una chiamata diretta e non con una call. Invece, il Cda della
Fondazione - sentiti i soci e i sostenitori - ha preferito dare un
altro segnale del cambiamento: una call internazionale e una
proroga proposta al Direttore uscente, proroga che ci auguriamo si
concretizzi al più presto".
Mangani giudica "buonissimo il lavoro del Cda per aver
deciso la procedura in tempi rapidi" e rivolge un n ringraziamento
ai componenti nominati dal Sindaco - Fabio Donato, Edoardo
Donatini, Fabio Gori e la Presidente Irene Sanesi - e a Luciana
Schinco e Silvia Cangioli.
"La scelta unanime fatta dal Cda", conclude mangani, "ha
l’evidente, apprezzabile, intenzione di garantire non solo la
continuità della programmazione, il cui prossimo passo
vedremo ad aprile, ma anche un passaggio di consegne tra direzione
uscente e direzione entrante che è niente di diverso da una
buona, ottima prassi. E’ anche nel passaggio di consegne che
si rende evidente il bene superiore rappresentato dalla stessa
istituzione che il 25 giugno 2018 festeggerà il suo
trentesimo compleanno!"
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