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Comune di Prato

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18/02/2017 11:28
Pecci nuovo Cultura L'assessore alla Cultura commenta la decisione del Cda della Fondazione per le arti contemporanee in Toscana

Museo Pecci, Mangani: "La call internazionale per il nuovo direttore scelta coraggiosa e apprezzabile"

"In questo modo all'istituzione sarą garantitą la continuitą di programmagazione e il passaggio di consegne tra direzione uscente ed entrante"

La Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, ente gestore del Centro Pecci, ha annunciato che il prossimo Direttore sarà individuato attraverso una call internazionale. "Una delibera unanime del Consiglio di amministrazione ha sancito il passaggio", spiega l'assessore alla Cultura, Simone Mangani.


La call sarà bandita non appena il Consiglio d’amministrazione sarà integrato dai componenti di nomina regionale ovvero subito dopo l’approvazione del Piano di Sviluppo – il più importante atto di programmazione della Regione Toscana, in queste settimane all'attenzione del Consiglio regionale.


"Il primo obiettivo, quello della riapertura, è stato centrato il 16 ottobre 2016 grazie ad un indefettibile lavoro di squadra: la Regione Toscana, il Comune di Prato, l’Associazione Centro per l’arte Contemporanea Luigi Pecci, tutto il Consiglio della Fondazione ed il suo Direttore, tutto lo staff. Tutti impegnati in ragione del Grand Opening che ha visto quindicimila persone, letteralmente, festeggiare l’atterraggio del nuovo di Pecci disegnato da Maurice Nio e molte altre approdare in seguito per una visita alla "Fine del Mondo", curata da Fabio Cavallucci", sottolinea Mangani. "In merito alla nuova direzione, in vista dell'imminente scadenza contrattuale dell'attuale Direttore, la scelta della Fondazione è stata coraggiosa: il Pecci è il primo museo pensato e progettato in Italia per l’arte contemporanea ed è fondato su un patrimonio imponente (collezione e CID) e avrebbe quindi l’autorevolezza per scegliere un direttore o una direttrice con una chiamata diretta e non con una call. Invece, il Cda della Fondazione - sentiti i soci e i sostenitori - ha preferito dare un altro segnale del cambiamento: una call internazionale e una proroga proposta al Direttore uscente, proroga che ci auguriamo si concretizzi al più presto".


Mangani giudica "buonissimo il lavoro del Cda per aver deciso la procedura in tempi rapidi" e rivolge un n ringraziamento ai componenti nominati dal Sindaco - Fabio Donato, Edoardo Donatini, Fabio Gori e la Presidente Irene Sanesi - e a Luciana Schinco e Silvia Cangioli.


"La scelta unanime fatta dal Cda", conclude mangani, "ha l’evidente, apprezzabile, intenzione di garantire non solo la continuità della programmazione, il cui prossimo passo vedremo ad aprile, ma anche un passaggio di consegne tra direzione uscente e direzione entrante che è niente di diverso da una buona, ottima prassi. E’ anche nel passaggio di consegne che si rende evidente il bene superiore rappresentato dalla stessa istituzione che il 25 giugno 2018 festeggerà il suo trentesimo compleanno!"

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