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Comune di Prato

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21/02/2017 15:23
Mangani Simone Cultura Venerdì 24 febbraio, alle 21.15, al Teatro Cicognini. Ingresso libero

Fittipaldi apre Libri d’Italia 2017

L’inviato speciale dell’Espresso – già processato e prosciolto per il bestseller “Avarizia ” – presenterà il suo ultimo libro-inchiesta ”Lussuria”.

Sarà Emiliano Fittipaldi, noto giornalista del settimanale L’Espresso, ad aprire Libri d’Italia 2017, rassegna letteraria promossa dal Kiwanis Club, organizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Prato, ideata e condotta dal giornalista Stefano Coppini.

Venerdì 24 febbraio, alle 21.15, presso il Teatro Cicognini, Fittipaldi presenterà il libro-inchiesta Lussuria, testo nel quale affronta il tema della pedofilia all’interno della Chiesa Cattolica.

Dopo l’enorme successo di Avarizia ed i clamori del processo in Vaticano, conclusosi con un proscioglimento per difetto di giurisdizione, la nuova inchiesta di Fittpaldi si sofferma questa volta su un argomento difficile e scottante. L’autore mette insieme testimonianze, documenti, dati per raccontare un fenomeno che getta un’ombra sull’operato di molti prelati e che rischia di ostacolare il cammino della Chiesa di Bergoglio.

Nei prossimi appuntamenti, tutti previsti al Teatro Cicognini alle 21.15 (tranne l’ultimo incontro che avrà diverso orario) saranno protagonisti altri interessanti scrittori e giornalisti del panorama culturale italiano.

Venerdì 10 marzo Stefano Coppini intervisterà Oliviero Beha che presenterà Mio nipote nella giungla. Tutto ciò che lo attende (nel caso fosse onesto), un manuale appassionato di sopravvivenza pratica e intellettuale nelle società contemporanea.

Venerdì 24 marzo sarà la volta di Nicolai Lilin che, con le sue Favole fuorilegge, condurrà il pubblico in una Siberia immensa, primordiale, mitica.

Venerdì 7 aprile appuntamento con il comico Maurizio Ferrini e il suo O no…?in cui si raccontano i vizi e le virtù di uno strambo e buffo romagnolo molto italiano.

Venerdì 21 aprile il giornalista Nicola Porro presenterà La disuguaglianza fa bene, opera ironica e amara, dove si parla di quella cultura liberale che ha contribuito in maniera decisiva all’impalcatura della nostra società e che oggi si sta mettendo maldestramente in discussione.

Ultimo appuntamento sabato 13 maggio sempre al Teatro Cicognini, questa volta però alle 17, con la straordinaria avventura di don Lorezno Milani raccontata da Eraldo Affinati nel suo L’uomo del futuro. Sulle strade di don Milani.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.

226/17

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