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Comune di Prato

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28/02/2017 10:17
Biblioteca lazzerini Cultura In collaborazione tra Comune, isituti scolastici e associazioni cittadine

"Primavera della legalità", per una partecipazione civica consapevole

Tra le tante iniziative una mostra in Lazzerini su Scampia e uno spettacolo teatrale ad Officina Giovani ispirato alla strage di Capaci

Parte il 2 marzo il progetto “Primavera della legalità”, realizzato grazie alla collaborazione fra il Comune di Prato, gli istituti scolastici cittadini, “Roberto Castellani”, “Pier Cironi” e “Nord” e le associazioni Cieli Aperti e Agesci. L’iniziativa si pone l’obiettivo di sensibilizzare i giovani inducendoli a riflettere sull’importanza della partecipazione civica consapevole e attiva. Il progetto mira ad affrontare il tema della legalità anche attraverso un dialogo fra generazioni, non solo dentro le aule delle scuole, ma coinvolgendo l’intera cittadinanza.

Tra le tante iniziative in calendario se ne segnalano particolarmente due in quanto aperte non solo alle scolaresche ma anche a tutti i cittadini interessati all’argomento.

Giovedì 2 marzo alle ore 21 nella Sala Conferenze della Lazzerini sarà presentata la mostra fotografica di Davide Cerullo Scampia: volti che interrogano .

Durante l’incontro, coordinato da Don Marco Natali dell’Associazione Libera di Prato, interverrà lo stesso Cerullo, ex camorrista, fotografo e autore di testi, che racconterà la sua esperienza di vita estrema tra droga, armi e carcere, fino a quando un incontro “diverso” lo ha aiutato a ripartire per riprendersi la sua vera vita.

Questa testimonianza diretta introdurrà il pubblico al percorso espositivo in cui, attraverso gli scatti fotografici, è raccontato tutto il disagio sociale di una realtà dove è complicato crescere e vivere. Dunque una mostra su Scampia, o meglio su cosa significhi essere bambino, adolescente, uomo, donna a Scampia.

La mostra sarà visitabile fino al 21 marzo ad ingresso libero durante gli orari di apertura della biblioteca.

Sempre sul tema della legalità e della partecipazione civica consapevole e attiva, il 9 marzo, alle 21, nei locali di Officina Giovani andrà in scena Lo scudo invisibile a cura della Bottega InStabile di e con Angelo Corbo ed Eugenio Nocciolini. Lo spettacolo è liberamente tratto dal libro di Angelo Corbo Strage di Capaci. Paradossi, omissioni e altre dimenticanze. Corbo è un ex poliziotto, membro della scorta personale del giudice Giovanni Falcone, superstite della strage di Capaci del 13 maggio 1993 in cui Falcone, sua moglie Francesca Morvillo ed altri agenti trovarono la morte.

Il suo racconto è un’analisi degli aspetti umani di quella strage, le emozioni del momento, una riflessione di quello che, secondo il suo punto di vista, è stato l’atteggiamento dello Stato nei confronti delle vittime.

Costo del biglietto 5 euro.

258/17

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