"Scuola digitale inclusiva", secondo seminario provinciale
Si terrà sabato 11 marzo, dalle 8,30 alle 13,30 all'Auditorium della Camera di Commercio il secondo seminario sulla "Scuola Digitale Inclusiva". Ad organizzare l'evento sono stati i dirigenti Scolastici Paola Toccafondi e Alessandro Giorni insieme a Manuela Zacchini, presidente A.I.D. Prato.
Ad un anno dal lancio del Progetto MIUR “Piano Nazionale Innovazione e Scuola Digitale”, anche la seconda edizione del Seminario “Scuola Digitale Inclusiva” è rivolta ai docenti degli Istituti Comprensivi della provincia di Prato e si propone di stimolare interesse e confronto verso una didattica inclusiva con modalità interattive.
Quest’anno sono previste tre tavole rotonde tematiche sulle esperienze delle scuole: docenti in rappresentanza di 13 Istituti Comprensivi del territorio pratese presenteranno attività di innovazione digitale, in cui la tecnologia è in supporto della didattica inclusiva.
E’ prevista la partecipazione dei Dirigenti Scolastici e degli insegnanti, degli assessori alla Pubblica Istruzione ed all’Innovazione Tecnologica del Comune di Prato Mariagrazia Ciambellotti e Benedetta Squittieri, dei referenti per l’inclusione dell’USR di Firenze e dell’UST di Prato, di medici dell’Azienda USL Toscana Centro e dei relatori Giacomo Cutrera e Antonio Fini.
"Ognuno è un genio ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà l'intera vita a credersi stupido". Albert EinsteinIn classe le differenze tra alunni possono essere tante e possono incidere molto sull’apprendimento, oltre che sulle relazioni emotive tra gli studenti. Il seminario nasce dal coinvolgimento di docenti impegnati in classi 2.0 e 3.0, che raggiungono un buon successo scolastico, utilizzando la tecnologia come risorsa per tutta la classe, che garantisce uguali opportunità di sviluppo delle capacità personali.
Il digitale gioca un ruolo importante nella didattica inclusiva perché fornisce strumenti compensativi adatti alle esigenze degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.), con disabilità e con tutti gli altri Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.), coinvolgendo tutta la classe.
La didattica tradizionale potrebbe andare bene per tutti, ma non per i DSA , mentre una didattica per i DSA potrebbe andare bene per tutti.
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