Il prefetto Scialla in visita al comando di Polizia Municipale
Il prefetto Rosalba Scialba ha visitato ieri pomeriggio il comando di Polizia Muncipale di Prato. Un'occasione per conoscere da vicino l'attività degli agenti e confrontarsi su tutte le attività che possono essere svolte congiuntamente con le forze dell'ordine. "Il lavoro che state facendo è notevole, anche tenuto conto dei numeri. Sicuramente lavorando in sinergia e confrontandosi sugli strumenti normativi a disposizione possiamo ottimizzare il lavoro che ciascuno di noi svolge", ha spiegato il prefetto che ha deciso di visitare personalmente il comando "perchè voglio conoscere in prima persona tutte le realtà cittadine, uscendo dal palazzo della Prefettura".
Ad accogliere il prefetto il comandante Andrea Pasquinelli e gli ufficiali Stefano Assirelli, Stefano Bianchi, Giovanni Morosi e Roberto Villani che hanno illustrato le molteplici attività della Polizia municipale, che vannp ben oltre l'ordinario con operazioni su diversi fronti, dall'antidroga anche con l'ausilio dell'unità cinofila alla lotta all'abbandono illegale di rifiuti, dai controlli nelle aziende fino ai presidi nelle zone più critiche. All'incontro ha partecipato anche il sindaco Matteo Biffoni che ha ribadito il grande impegno degli agenti: "Il corpo di Polizia Municipale conta su numeri ridotti ma è davvero su tutti i fronti, con uno sforzo che permette di dare alla città le risposte che merita. Sicuramente la collaborazione con la Prefettura e le forze dell'ordine permette di svolgere un lavoro capillare mantenendo sempre alta l'attenzione sul fronte della sicurezza".
"Ringrazio il Prefetto per l'attenzione che voluto riservare alla Polizia Municipale -ha dichiarato il comandante Andrea Pasquinelli - L'esperienza fatta dal prefetto Scialla in diverse realtà comunali, anche molto difficili, assicura alla città un coordinamento tra forze di polizia nazionali e polizia locale che darà sicuramente risultati tangibili nel comune sforzo di garantire un più alto livello di sicurezza, reale e percepita."
edr
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