salta la barra


Comune di Prato

 indietro
05/04/2017 10:47
Mangani Simone Cultura Venerd́ 7 aprile, alle 21.15, al Teatro Cicognini. Ingresso libero

Maurizio Ferrini ospite a Libri d’Italia 2017

Il volto noto della tv, che ha dato vita alla popolare Emma Coriandoli, presenta il suo nuovo libro dove narra le avventure tragicomiche di un comunista romagnolo

Al Teatro Cicognini prosegue "Libri d’Italia", rassegna letteraria condotta da Stefano Coppini e realizzata dall’assessorato al Cultura del Comune di Prato in collaborazione col Kiwanis Club e con il patrocinio della Provincia di Prato.

Prossimo incontro venerdì 7 aprile alle 21.15 con Maurizio Ferrini che presenterà "O no…?".

Ferrini esordì a Quelli della notte, popolare trasmissione degli anni Ottanta condotta da Renzo Arbore, con un improbabile e buffo personaggio: un comunista romagnolo, rappresentante della ditta di pedalò “Cesenautica”, che presumeva di svelare fantomatici segreti della Russia sovietica.

Lo strambo personaggio si è reincarnato oggi in Politico de Lirio, comunista romagnolo figlio di Emma Coriandoli e Adelmo. Deluso dalla caduta del Muro di Berlino, dallo stesso suo Partito Comunista e dal nascere della Lega, Politico De Lirio si “consegna” spontaneamente ai funzionari dell’aeroporto de L’Avana a Cuba il 15 marzo del 1991. Spera che tra compagni rivoluzionari d'Europa e d'America nasca un'intesa profonda, ma i fatti prenderanno una piega diversa. I funzionari cubani, per niente convinti della sua integrità ideologica, lo sottopongono a un controinterrogatorio severissimo e lo fanno "cantare". Con mano leggera e felice, Maurizio Ferrini ci accompagna in questo percorso tragicomico raccontandoci vizi e virtù di un romagnolo molto, molto italiano.

Prossimo appuntamento venerdì 21 aprile, sempre alle 21.15 al Teatro Cicognini, con ospite Nicola Porro che presenterà La disuguaglianza fa bene, viaggio dentro l’attualità.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.

454/17

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina