Al via la 20a edizione di "Un po' 'n poggio" e la 2a di "Urban Trail"
Presentate questa mattina la ventesima edizione di “Un pò'n Poggio” e la seconda di “Urban Trail”, che si svolgeranno domenica 9 aprile tra i borghi e le colline di Prato. Partenza libera dalle 8 alle 9 e ritorno in piazza Mercatale con tre percorsi di 6-14-19 km per “Un pò'n Poggio”, che quest’anno presenta alcune varianti ai percorsi più brevi rendendoli più agevoli e più panoramici, mentre “Urban Trail”, considerato il successo dello scorso anno, è rimasta invariata con i 35 km e la partenza alle 8.
"La manifestazione sarà molto attenta all'ambiente - spiega il presidente della sezione podismo Croce d'Oro, Urano Massai - Nei punti ristoro bisognerà usare il bicchiere in plastica rigida consegnato alla partenza al posto dei bicchieri usa e getta. Inoltre la segnaletica è creata con una vernice speciale ad acqua che si dissolve velocemente. Sono piccole cose, ma abbiamo intrapreso questa strada per tutelare l’ambiente in cui viviamo. Per l'Urban Trail verrà consegnata una medaglia di legno per ricordare chi ha fatto la manifestazione".
"Lo sport è un punto di riferimento in città e questa manifestazione fa vivere il nostro territorio - spiega Luca Vannucci, consigliere con delega allo sport del Comune di Prato - oltre all'aspetto naturalistico c'è quello sportivo che è di grande livello". Escursionisti,camminatori, con animali al seguito e no, sono infatti i protagonisti di questa gara considerata fra le cinque manifestazioni podistiche non competitive più belle d'Italia. “Sono già 2000 gli iscritti, dei quali oltre la metà provenienti da fuori città, autobus sono in arrivo dalla provincia di Modena, e con la Croce Rossa della città emiliana sarà siglato un gemellaggio, da Cento (Ferrara), Bologna (ben quattro pullman) e perfino dalla provincia di Varese e da Chatillon, in Val d'Aosta - spiegano Fabrizio Barducci e Simonetta Beccari - Ci sarà anche un gruppo di Monteforte d'Alpone, che tuttora detiene il record di corsa più affollata d'Italia con 20mila patenti e per il secondo anno al via è atteso anche un gruppo di podisti cinesi. Ma non solo. La corsa fa parte anche della Run for Parkinson, che coinvolge 80 città nel mondo, e unisce allo sport anche l'aspetto sociale". Attenzione anche agli amici terremotati con la pasta all'amatriciana dove si potrà dare un contributo con la presenza degli amici di Ascoli Piceno. I percorsi sono su strade bianche, quindi senza traffico. Gli organizzatori del Gruppo podistico Croce d'Oro sono fra l'altro orgogliosi della consuetudine di lasciare puliti e intatti i luoghi che attraversano. I concorrenti attraverseranno Santa Maria Giolica, Filettole, Carteano, entreranno sulla Strada Romana fino a Rio Buti per San Leonardo e supereranno Faltugnano, Parmigno, Fabio, Savignano, La Fratta, il Pozzino, Isola, Fabio scenderano di nuovo a Faltugnano, Gamberame, Rio Buti e si immetteranno sulla ciclabile di Santa Lucia, Villa del Palco, Ponte Datini, via Amendola e giungeranno al traguardo posto in Piazza Mercatale. Sei i punti ristoro lungo il percorso, come da tradizione ben riforniti, e uno all’arrivo. L'assistenza è garantita da circa 150 soci e volontari della Croce d’Oro a cui si aggiunge il prezioso contributo della protezione Civile. Il servizio fotografico è a cura della onlus Regalami Un Sorriso di Piero Giacomelli.
Ci si può iscrivere fino a domenica mattina presso i giardini di Piazza Mercatale oppure presso la sede della Croce d’Oro in via del Menichino.
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