La Mongolfiera del Maestro Marco Bagnoli sarà "l'anello mancante" al centro della nuova piazza Ciardi

Sarà l'opera d'arte del Maestro Marco Bagnoli " Mongolfiera – L'anello mancante alla catena che non c'è" a completare la riqualificazione di piazza Ciardi. La scultura a giugno sarà collocata al centro della piazza, al posto della fontana circolare, fatiscente da anni. L'acquisizione da parte dell'assessorato alla Cultura el Comune è stata approvata la scorsa settimana dalla giunta comunale per € 78.934,00 (€ 64.700,00 più IVA 22%), a fronte di un valore dell'opera pari a € 150.000,00 come attestato dal Responsabile dell'Area artistica e conservatore del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci Stefano Pezzato. Visto infatti anche l'alto valore dell'opera, si tratta di un'acquisizione in donazione dell'installazione artistica di Marco Bagnoli, uno dei maggiori esponenti delle tendenze artistiche contemporanee in Italia riconosciuto a livello internazionale, come dimostrano la partecipazione a grandi mostre quali la Biennale di Venezia (quattro edizioni tra il 1982 e il 2009), l'organizzazione di sue personali da parte di importanti istituzioni museali italiane, come, ad esempio, il Castello di Rivoli, ed europee, dal Magasin di Grenoble al De Appel di Amsterdam. Le sue installazioni sono inoltre presenti in siti di grande valore artistico e architettonico, dalla Cappella Pazzi alla Basilica di San Miniato al Monte a Firenze, dalle sale del Palazzo Pubblico di Siena al Giardino di Boboli e alla Sala Ottagonale della Fortezza da Basso a Firenze. Il Maestro si è dichiarato disponibile alla donazione dell'opera d'arte a fronte del mero pagamento dei costi di - progettazione, direzione artistica, modellistica, assistenza all'impresa, collaudo strutturale e montaggio.

La Mongolfiera di Bagnoli darà quindi una nuova connotazione di pregio artistico e architettonico agli spazi pubblici riqualificati, contribuendo alla ridefinizione della città come luogo della cultura contemporanea.

Anche in seguito alla tempesta di vento del 5 marzo 2015, che danneggiò la piazza e gli alberi, l'Amministrazione comunale ha ritenuto necessario predisporre un progetto generale di restyling di piazza Ciardi, avviato alcuni mesi fa dall'assessorato ai Lavori Pubblici di Filippo Alessi, andando incontro alle richieste dei residenti, con nuove alberature, il riordino della sosta, nuovi vialetti e nuova illuminazione per consentire una migliore fruibilità del luogo, anche in considerazione della sua prossimità rispetto a importanti infrastrutture collettive come il Pin e come uno dei principali luoghi interessati dai Progetti di riqualificazione urbana delle aree urbane degradate – PAD e PRIUS – mediante i quali il Comune di Prato intende incidere sull'assetto urbanistico e attivare processi di trasformazione territoriale della città.