11/05/2017 13:30
Polizia municipale
La Polizia Municipale è riuscita a risalire all'uomo grazie ad una targa parziale.
Lotta alle discariche abusive: un operatore ecologico scarica 30 sacchi di scarti tessili in un terreno privato
Continua la lotta allo smaltimento illecito dei rifiuti. Questa
volta a contribuire al degrado della città è stato
proprio chi invece doveva lavorare per limitare tale fenomeno.
L’indagine è partita dalla segnalazione di un
cittadino pratese che nel proprio terreno a Iolo ha
ritrovato una trentina di sacchi contenenti ritagli tessili,
plastica e organico e si è quindi rivolto alla Polizia
Municipale per denunciare il fatto. Grazie ad una targa parziale,
fornita da un testimone dell’evento, il Nucleo di Polizia
Ambientale di piazza Macelli è riuscito a risalire al
conducente del mezzo. Il soggetto lavorava per una ditta a cui Alia
aveva affidato il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti e
nell’ambito del
proprio turno di servizio avrebbe dovuto raccogliere
la spazzatura proveniente dal Macrolotto zero e portarla presso
l’impianto in via Paronese. Non avrebbe potuto invece
raccogliere i sacchi contenenti gli scarti tessili, che dal 1°
Gennaio 2017, a seguito delle modifiche al Regolamento Comunale,
sono da considerarsi rifiuti speciali e quindi vanno smaltiti
mediante apposite ditte autorizzate. Attualmente al vaglio
degli inquirenti l’ipotesi di un compenso extra elargito al
dipendente per poter ritirare tali rifiuti che invece di essere
portati in impianto venivano abbandonati per strada o in terreni
privati. Il soggetto, B.S., di 33 anni, è stato deferito
all’autorità giudiziaria per abbandono di rifiuti e
dovrà ora scontare una pena da tre mesi ad un anno o
pagare un’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro.
Dovrà inoltre sostenere le spese sostenute
dall’Amministrazione comunale per la rimozione dei rifiuti.
cb
618/17
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