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Comune di Prato

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15/05/2017 13:36
Squittieri Benedetta Innovazione Stamani al Pecci l'incontro per illustrare le nuove opportunitā di sviluppo per imprese locali

5G, comincia da Prato il cammino che porterā l'internet superveloce in Italia

Una folta platea di operatori economici ed imprenditori dell'Ict ha seguito la presentazione della sperimentazione. La scadenza del bando del Governo per presentare i progetti di comunicazione e servizi legati al 5G č il 12 giugno

Stamani al Centro Pecci davanti ad un salone gremito di imprenditori del settore Ict e non solo, associazioni di categoria e istituzioni, sono state presentate le applicazioni future della tecnologia 5G, l'internet superveloce che rivoluzionerà la vita quotidiana in ogni aspetto, dal tempo libero al modo di muoversi, dal lavoro alle comunicazioni e anche al benessere e alla salute. All'incontro, "Prato è innovazione la tecnologia 5G per lo sviluppo del territorio", erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, l’assessore all’Agenda digitale Benedetta Squittieri, il presidente del Polo universitario città di Prato PIN Maurizio Fioravanti, il presidente di Infratel Maurizio Decina, il prorettore dell’università di Firenze Andrea Arnone e il sottosegretario allo sviluppo economico Antonello Giacomelli. Come è noto il capoluogo laniero è una delle cinque città italiane, assieme a Milano, L’Aquila, Matera e Bari, che sperimenterà l’utilizzo delle frequenze ad altissima velocità: Il  5G è una tecnologia per reti mobili di quinta generazione che permette di realizzare servizi innovativi che cambieranno profondamente il modo di vivere e di spostarsi dei cittadini e il modo di produrre da parte delle imprese. 
Come ha spiegato il professor Decina nella sua illustrazione, è l’internet che serve a far funzionare gli  oggetti intelligenti in numerosi ambiti, dalla  sanità all’ energia, dall’ automotive all’ industria 4.0 e alla  sicurezza. Le ricadute economiche sono evidenti: «Stati Uniti, Giappone e Cina stanno già sperimentando questa nuova tecnologia - ha affermato il sottosegretario Giacomelli - Se non vogliamo essere solo gli acquirenti dei servizi e delle applicazioni che ne deriveranno, portando altrove il benessere economico, Prato e le altre città in cui sta partendo la sperimentazione dovranno riuscire a trovare qui il sistema per essere protagonisti del cambiamento. Il 5G è già il presente e sarà il futuro entro pochi anni, questa è la sfida decisiva per il nostro sviluppo».  Come ha sottolineato l'on. Giacomelli, la  Commissione europea ha predisposto un Action Plan per il  5G invitando gli stati membri ad individuare entro il 2018 almeno una città dove avviare la sperimentazione del 5G: con un proprio piano d’azione, in anticipo sulla tabella di marcia prevista nell’Action Plan, il  16 Marzo   il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l’avviso che dà il via al processo di sperimentazione del 5G in  5 città italiane mettendo in palio gratuitamente le frequenze 5G. Il bando è rivolto agli operatori di Tecomunicazioni che assieme ad altri soggetti, di livello nazionale ed internazionale,  università ed  enti e centri di ricerca, vogliono sperimentare servizi e applicazioni in vari ambiti con la tecnologia 5G. Il bando prevede un punteggio più alto per il coinvolgimento di piccole e medie imprese lo cali,  startup ed enti pubblici. La sperimentazione procede parallelamente al lavoro sul piano della banda ultra larga, in cui il Governo ha investito 5 miliardi di euro, comprendendo anche i 7.300 Comuni (su 8.100) considerati a fallimento di mercato, "lcon l'obiettivo - ha detto Giacomelli - di dare a tutti le stesse opportunità". Le applicazioni che nasceranno a Prato e nelle altre 4 città della sperimentazione saranno replicare poi nel resto del Paese quanto verrà sperimentato nelle 5 città. 
Le domande potranno essere presentate entro il  12 giugno; entro il  14 luglio saranno selezionati i progetti, che partiranno per la fine dell’anno. La sperimentazione durerà fino al  2020.

«Il 5G a Prato rappresenta una grande opportunità di sviluppo, non solo per gli operatori di telecomunicazioni - aggiunge l'assessore Benedetta Squittieri - Il vero obiettivo è creare una nuova occasione di sviluppo per le nostre imprese: Prato può cogliere per prima questa occasione e questo ha dei risvolti davvero importanti. Siamo da sempre all'avanguardia, come quando per primi in Europa creammo l'acquedotto industriale. Inoltre già da anni rappresentiamo il il primo distretto "all-fiber" d'Italia con la banda ultralarga nei Macrolotti 1, 2 e 0».  Prato è infatti stata scelta tra le 5 città della sperimentazione del 5G per le sue caratteristiche di smart city, declinate in 98 progetti e 52 iniziative dall'erogazione di servizi a cittadini e imprese, i processi a supporto delle attività economiche, la mobilità intelligente, lo sviluppo sostenibile, la qualità della vita e dell'abitare.  

cb

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