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Comune di Prato

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18/05/2017 13:12
Istruzione Presentato stamani il progetto promosso dal Comune di Prato, a cura delle Cooperative "CTC Di.Re." e "Pane e Rose"

"Crescere insieme": oltre 100 ragazzi delle scuole medie aiutati dal progetto di tutoraggio e doposcuola

L'assessore Mariagrazia Ciambellotti: "Puntiamo a far espandere questo progetto che sta portando ottimi risultati"

Sono più che triplicati i ragazzi di medie e superiori inclusi nel progetto "Crescere insieme", promosso dal Comune di Prato e a cura dell'Associazione CTC Di.Re. e della Cooperativa "Pane e Rose".

Si tratta di un programma di tutoraggio, doposcuola e prevenzione dell'abbandono scolastico in cui studenti volontari della scuola superiore incontrano gli alunni della scuola media con lo scopo di affiancarli in attività di recupero scolastico.

E' stato presentato stamani il progetto "Crescere insieme": sono intervenuti l'assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti, due rappresentanti della cooperativa "CTC Di.Re", Chiara Buti e Lorella Bernocchi e due rappresentanti della cooperativa "Pane e Rose", Barbara Meola e Beatrice Bassi.

"E' un progetto che mi ha incuriosita dal primo momento perché porta ad un confronto tra le scuole creando una forte alleanza tra gli studenti, - spiega l'assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti - quest'anno il numero di studenti che si sono offerti per assistere i loro colleghi più piccoli è triplicato e noi puntiamo a far espandere ancora di più questo progetto che sta portando già degli ottimi risultati".

Nell'anno scolastico 2015/16 i partecipanti al progetto erano 30 alunni delle medie e altrettanti tutor delle superiori. Quest'anno il numero è arrivato a quota 202 studenti, 101 tutor e 101 ragazzi delle medie. I ragazzi a cui si rivolge il progetto sono coloro che per vari motivi manifestano alcune difficoltà a livello didattico e/o comportamentale, ma che non mostrano deficit intellettivi o problematiche comportamentali. Il progetto si rivolge agli studenti per i quali non è necessaria una certificazione ma che mostrano alcuni disagi e per i quali l'affiancamento di una persona non specializzata, ma più vicina a loro per età e interessi, attivi efficacemente le loro risorse evitando il cronicizzarsi di un disagio sia a livello scolastico che emotivo.

"Gli studenti che si propongono di aiutare per supportare gli alunni più piccoli devono seguire delle lezioni di formazione su temi molto importanti - spiega una rappresentante di "Pane & Rose" Benedetta Bassi - i temi affrontati sono il bilinguismo, le strategie dei metodi di studio e la comunicazione che sono tematiche utili ai ragazzi tutor sia per approcciarsi correttamente ai più piccoli ma sono anche molto importanti per il loro percorso di studi".

gc

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