Scoperte due attivitą di parrucchiere abusive gestite da cinesi in case di via Pistoiese
Continuano i controlli della Polizia Municipale relativi all’esercizio abusivo delle attivita’ commerciali esercitate all’ interno delle abitazioni sul territorio Comunale: negli ultimi giorni, infatti, personale appartenente all’Unità Operativa Commerciale Amministrativa e Anticontraffazione, è intervenuta all’interno di due civili abitazioni, ubicate entrambe sulla Via Pistoiese, accertado, in tutte e due, attività abusive di parrucchieri, gestite da cittadini cinesi.
In questi casi il modus operandi segue sempre lo stesso copione: una delle stanze dell’immobile, viene allestita, senza alcuna autorizzazione, ad un vero e proprio negozio di parrucchiere con seggiole, specchi a muro, divani, lavatesta con poltrone e macchinari elettrici per bigodini, il tutto corredato anche con prodotti specifici per lo svolgimento dell’attivita’ suindicata.
La clientela, come in tutti questi casi, è costituita interamente da connazionali dei titolari, i cui prezzi per le prestazioni vanno dai 5 euro per un taglio di capelli ai 15-20 euro per il colore.
Ad entrambi i parrucchieri abusivi sono stati contestati due verbali di violazione amministrativa per un totale di 5.300 euro, in quanto le attività venivano esercitate senza titolo autorizzativo e in mancanza dei requisiti professionali richiesti dalla legge.
Le attività sono state bloccate, ponendo sotto sequestro i locali e tutte le attrezzature utilizzate.
Il fenomeno dello svolgimento abusivo di tale attività sembra essere in aumento, soprattutto nella zona del macrolotto zero: gli ultimi sequestri effettuati, infatti, sono sempre avvenuti in tale area; dall’inizio dell’anno sono stati 7 i parrucchieri abusivi sequestrati.
In questi casi, come in tutti gli altri di attivita’ abusive scoperte, scattano d’ufficio gli opportuni controlli fiscali.
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