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Comune di Prato

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19/05/2017 11:43
camino smaltimento Polizia municipale L'intervento in via Rossini dopo la segnalazione di un cittadino insospettito dal cattivo odore del fumo

Scarti tessili bruciati nel caminetto di casa. Denunciato 24enne dalla polizia municipale

Dopo i casi di abbandono di sacchi con scarti tessili in varie parti della città e del trasporto da parte di soggetti non autorizzati, compare una nuova modalità di smaltimento "fai da te" dei rifiuti speciali provenienti dalle confezioni e dai pronto moda. La Polizia Municipale è infatti intervenuta nei giorni scorsi  presso un’abitazione sita in via G. Rossini a seguito della segnalazione di  un cittadino che aveva assistito alla fuoriuscita di fumo di colore scuro, con forte odore di plastica bruciata, dalla canna fumaria dell'abitazione.Giunti sul posto gli agenti del Reparto Territoriale hanno effettivamente trovato il caminetto acceso, con il fuoco alimentato da piccoli ritagli tessili. Accanto al braciere erano stati collocati altri due sacchi di analoghi scarti tessili, pronti per essere bruciati.

La pattuglia ha appurato la provenienza dei rifiuti dall’immobile adiacente, occupato da una ditta di confezione gestita da cittadini cinesi che vivevano nell’abitazione. Accanto ai macchinari erano infatti presenti altri ritagli, del tutto analoghi per tipologia e dimensioni a quelli oggetto di abbruciamento nel focolare domestico.  La ditta non è stata in grado di dimostrare come venissero smaltiti i propri rifiuti. Assente il registro di carico e scarico ed eventuali formulari di identificazione del rifiuto, motivo per il quale è stata comminata anche la sanzione amministrativa prevista dell’importo di  2.066,67 euro.   

La Polizia Ambientale ha pertanto provveduto a deferire all’ Autorità Giudiziaria  il titolare della ditta, Y.S., 24 anni, per aver effettuato operazioni di smaltimento illecito, mediante incenerimento, dei rifiuti prodotti dalla propria attività. Lo stesso dovrà ora scontare una pena che prevede l’arresto da tre mesi ad un anno oppure pagare un’ammenda da 2.600  a  26.000 euro.  

Continua il controllo serrato su ogni forma di smaltimento illecito dei rifiuti, in particolare degli scarti tessili, anche a tutela dell'ambiente. "Voglio ringraziare tutti i cittadini che con le loro segnalazioni ci permettono di intervenire tempestivamente e di sanzionare chi non rispetta le regole - ha sottolineato il sindaco Matteo Biffoni -. La collaborazione tra cittadinanza e istituzioni è fondamentale e anche sul fronte del controllo per contrastare l'abbandono o lo smaltimento illecito degli scarti tessili le indicazioni date dai cittadini sono molto importanti".

edr

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