19/05/2017 14:51
Onorificenze
Stamani la consegna della massima onorificenza cittadina da parte del sindaco Biffoni
Il Gigliato d'oro al presidente del Tribunale Nicola Pisano
Dopo tre anni di lavoro al vertice della giustizia a Prato, Pisano sta per andare in pensione. Nel 2016 con il sindaco chiede ed ottenne dal Csm 6 nuovi magistrati in organico
Il sindaco Matteo Biffoni ha consegnato stamani al presidente del
Tribunale Nicola Pisano, prossimo alla pensione, il Gigliato d'oro,
massima onorificenza della città, in segno di stima e
ringraziamento per il lavoro svolto a Prato: «Pur in una
situazione di grave carenza di personale e con un organico non
rispondente alle reali necessità di una città come la
nostra il presidente Pisano è riuscito a far funzionare la
macchina della giustizia a Prato - ha detto il sindaco - Non
è stato certo facile e lo ringraziamo per questo e per aver
sempre collaborato con il Comune per il bene della
città». Nei suoi tre anni a Prato infatti, dal 2014 ad
oggi, Pisano ha più volte fatto sentire la propria voce
per sottolineare che gli organici degli uffici statali a Prato, in
primis il Tribunale, erano insufficienti per il territorio. L'anno
scorso insieme al sindaco Biffoni, al procuratore Nicolosi, al
sottosegretario Giacomelli e ad altri rappresentanti istituzionali
pratesi si è recato al Consiglio Superiore della
Magistratura a Roma per chiedere nuovi giudici: la
"missione" ebbe l'esito sperato, perchè il Csm
aumentò la pianta organica del Tribunale di Prato da 20 a 22
magistrati e fece arrivare 6 nuove toghe, andando da 12 a 18
giudici: «Anche io in questi anni ho trovato una valida
sponda nel Comune di Prato - ha commentato il presidente Pisano,
felice di aver ricevuto l'onorificenza - A Prato le istituzioni
sanno fare squadra per ottenere l'efficienza di ogni funzione e
servizio».
cb
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