Prostituzione, sequestrato un altro appartamento nella palazzina di via Frà Bartolomeo
Nuovo intervento della U.O. Investigativa della Municipale in via Frà Bartolomeo presso quella che da molti è conosciuta come la palazzina delle prostitute cinesi. Stamani gli agenti di Piazza Macelli hanno tenuto d’occhio la palazzina di cui avevano già sequestrato un appartamento circa un mese fa, e hanno accertato che l’attività era ripresa coinvolgendo un altro appartamento della stessa proprietà.
Sono state identificate due donne cinesi, di cui una priva di permesso di soggiorno, che esercitavano il mestiere più antico del mondo in un appartamento affittato da un loro connazionale residente in Sardegna. La denuncia è pertanto scattata per quest’ultimo Z.W di 48 anni, che non risulta avere nessun legame con Prato se non l’appartamento da lui affittato e “donato” alle lucciole cinesi. Le stanze, in cui sono stati rinvenuti profilattici ed altra oggettistica sessuale, erano messe a disposizione ognuna a 3 donne diverse per accogliervi i clienti. Una delle donne avrebbe anche ospitato la propria figlia, assente durante l’accertamento della Municipale, nella stessa stanza in cui esercitava.
Ad oggi quindi sono ben 2 gli appartamenti sotto sequestro nella stessa palazzina, cosa che sicuramente porterà ad ulteriori accertamenti per chiarire la posizione della proprietà, italiana, della palazzina.
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