20/06/2017 11:35
Giunta
Via libera della giunta su proposta dell'assessore Alessi, presto l'approvazione del Consiglio
Semplificato il regolamento di assegnazione degli orti sociali
Tra le varie modifiche per ampliare l'accessibilità, eliminati i tre punti premio per i residenti delle Circoscrizioni in cui si trova il terreno da assegnare
Il regolamento degli orti e degli oliveti sociali è stato
snellito per semplificare la procedura di assegnazione ai
pensionati da parte del Comune: le modifiche, su proposta
dell'assessore all'Ambiente Filippo Alessi, hanno ottenuto stamani
il via libera della giunta ed entreranno in vigore dopo il vaglio
del Consiglio comunale.
In sostanza, con l'obiettivo di rendere i bandi più accessibili, è stato eliminato il punteggio ulteriore (3 punti in più) per il richiedente in caso di residenza nella Circoscrizione di appartenenza del terreno, che di fatto penalizzava gli abitanti della Circoscrizione centro, in cui non è localizzato alcun orto, senza contare che ora le Circoscrizioni non esistono più come enti territoriali. Eliminata anche l'apposita Commissione di assegnazione che veniva costituita per ogni bando per la formazione della graduatoria, composta dal funzionario tecnico e/o amministrativo che si occupa del verde pubblico, il Dirigente del Servizio Governo del Territorio e il dirigente del Servizio Patrimonio. Meno rigida anche la durata delle assegnazioni, che continuano ad avere validità triennale, ma salvo iniziali durate diverse per allineare la scadenza delle concessioni di tutti i lotti di orti e di oliveti sociali. Quanto alla necessità di sottoscrivere un'assicurazione, il nuovo regolamento precisa che al momento dell' assegnazione dell’orto o oliveto, l’assegnatario dovrà aver sottoscritto una polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e il Comune stesso per danni causati durante la gestione dell’orto e/o oliveto , se ne già in possesso, oppure, in alternativa, potrà aderire alla convenzione assicurativa attivata dall’Amministrazione per tale rischio, con pagamento anticipato del costo di attivazione da corrispondere al momento della sottoscrizione dell'assegnazione e, successivamente, in occasione della scadenza delle successive annualità. Il mancato versamento della quota assicurativa può costituire motivo di revoca dell’assegnazione. Tra le cause di revoca dell'assegnazione sono state aggiunte la mancata coltivazione del lotto di terreno o il mancato mantenimento degli olivi assegnati, l'inosservanza delle norme per la conduzione o la perdita dei requisiti per l'assegnazione, il mancato pagamento della polizza assicurativa e l’uso di concimi chimici e di prodotti inquinanti (diserbanti, antiparassitari ecc.), che possano arrecare danno all'ambiente. E’ invece consentito per gli orti usare concimi e antiparassitari per la coltivazione biologica.
Gli orti sociali del Comune, 106 appezzamenti di terreno disseminati tra San Paolo e Narnali, sono riservati a tutti i pensionati, esodati e disoccupati ma anche a enti, associazioni e scuole interessati a coltivare un appezzamento.
In sostanza, con l'obiettivo di rendere i bandi più accessibili, è stato eliminato il punteggio ulteriore (3 punti in più) per il richiedente in caso di residenza nella Circoscrizione di appartenenza del terreno, che di fatto penalizzava gli abitanti della Circoscrizione centro, in cui non è localizzato alcun orto, senza contare che ora le Circoscrizioni non esistono più come enti territoriali. Eliminata anche l'apposita Commissione di assegnazione che veniva costituita per ogni bando per la formazione della graduatoria, composta dal funzionario tecnico e/o amministrativo che si occupa del verde pubblico, il Dirigente del Servizio Governo del Territorio e il dirigente del Servizio Patrimonio. Meno rigida anche la durata delle assegnazioni, che continuano ad avere validità triennale, ma salvo iniziali durate diverse per allineare la scadenza delle concessioni di tutti i lotti di orti e di oliveti sociali. Quanto alla necessità di sottoscrivere un'assicurazione, il nuovo regolamento precisa che al momento dell' assegnazione dell’orto o oliveto, l’assegnatario dovrà aver sottoscritto una polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e il Comune stesso per danni causati durante la gestione dell’orto e/o oliveto , se ne già in possesso, oppure, in alternativa, potrà aderire alla convenzione assicurativa attivata dall’Amministrazione per tale rischio, con pagamento anticipato del costo di attivazione da corrispondere al momento della sottoscrizione dell'assegnazione e, successivamente, in occasione della scadenza delle successive annualità. Il mancato versamento della quota assicurativa può costituire motivo di revoca dell’assegnazione. Tra le cause di revoca dell'assegnazione sono state aggiunte la mancata coltivazione del lotto di terreno o il mancato mantenimento degli olivi assegnati, l'inosservanza delle norme per la conduzione o la perdita dei requisiti per l'assegnazione, il mancato pagamento della polizza assicurativa e l’uso di concimi chimici e di prodotti inquinanti (diserbanti, antiparassitari ecc.), che possano arrecare danno all'ambiente. E’ invece consentito per gli orti usare concimi e antiparassitari per la coltivazione biologica.
cb
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