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Comune di Prato

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23/06/2017 13:15
CSN Anniversari Stamani la conferenza stampa in Sala Giunta

Compie cinquant'anni l'Associazione Volontari del Centro di Scienze Naturali

Il Sindaco Matteo Biffoni: "Questo cinquantesimo compleanno č sintomo di un'attivitā fortemente radicata sul territorio"

Nel giugno del 1967 veniva inaugurata a Prato la mostra "Natura e Arte" a cura di Gilberto e Deanna Tozzi, con il patrocinio del Comune di Prato e dell'allora Azienda Autonoma di Turismo, iniziativa che darà poi vita al Centro di Scienze Naturali. Contestualmente iniziava l'attività di un gruppo di volontari che diventeranno poi l'Associazione Volontari del Centro di Scienze Naturali onlus.

Sono passati 50 anni da allora: per ripercorrere le attività svolte in questi anni stamani in Palazzo Comunale sono state presentate le iniziative per festeggiare il compleanno del CSN. Erano presenti il Sindaco Matteo Biffoni, il presidente del CSN Saverio Tozzi e alcuni volontari del CSN.

Un gruppo di persone spontaneamente si raccolse intorno alla mostra "Natura e Arte", attirati da quello che allora appariva come un messaggio insolito e innovativo, parlare di ecologia e proteggere l'ambiente dandosi da fare attivamente e in prima persona. Negli anni '70 i boschi intorno a Prato bruciavano nell'indifferenza generale. Quello fu uno dei primi impegni dei volontari, affrontando l'estinzione degli incendi di bosco da soli, senza mezzi ma con grande passione, a volte derisi da chi non comprendeva l'importanza del loro lavoro. Ma a questo si aggiunsero subito i primi interventi di protezione civile, con la ricerca di dispersi nei boschi e la collaborazione con il Comune di Prato.

Iniziò anche, in modo spontaneo, l'attività di soccorso degli animali selvatici. Lo stimolo dato dall'Associazione Volontari e dal Centro di Scienze Naturali verso i problemi dell'ambiente ebbe effetti importanti. E' Prato il primo comune d'Italia ad avere dall'inizio degli anni '70 una convenzione che affida il compito di spegnere gli incendi ai volontari del CSN, e la prima legge regionale della Toscana sugli incendi boschivi, nel 1973, anticipa di due anni quella nazionale. Già nel 1984 avevamo il primo impianto di avvistamento incendi realizzato in Italia, ancora oggi funzionante a protezione dei nostri boschi.

“Questo cinquantesimo compleanno è sintomo di un'attività fortemente radicata sul territorio ed è il frutto della capacità di relazione con enti, associazioni e con l'amministrazione. – spiega il Sindaco Matteo Biffoni – Il lavoro svolto dai volontari del CSN è veramente importante e l'amministrazione desidera che il CSN abbia un suo percorso, tenendo sempre come punto di riferimento la sede di Galceti”.

Da allora molte cose sono cambiate e molta strada è stata fatta. La parola ecologia e ambiente, allora sconosciute, sono diventate di uso comune. Le attività di protezione dell'ambiente che erano nate spontaneamente sono attualmente riconosciute e vengono svolte da volontari attrezzati e formati. In questi anni la nostra Associazione è cresciuta costantemente alimentata dalla passione di centinaia di volontari.

“In cinquant'anni di attività siamo intervenuti su circa 2500 incendi, abbiamo soccorso oltre 40.000 animali e svolto centinaia di interventi di protezione civile, - ha affermato il presidente della CSN Saverio Tozzi. - Oggi contiamo circa 100 iscritti, 50 dei quali sono soci operativi, ovvero hanno frequentato tutti i corsi di formazione e addestramento”.

Sono più di mille le persone, giovani e meno giovani, che in questi anni hanno partecipato come volontari, con la stessa filosofia dell'inizio, quella di un gruppo di amici che, in modo assolutamente gratuito, si ritrovano per proteggere l'ambiente ed aiutare gli altri, anche se in modo sempre più professionale.

Siamo stati presenti in tutte le calamità locali, regionali e molte di quelle nazionali a cominciare dal terremoto dell'Irpinia nel 1980 fino agli ultimi eventi sismici in Emilia e in Umbria, senza dimenticare le alluvioni in Toscana come Cardoso, Albinia, Carrara solo per citare quelle più recenti.

Oggi il volontariato non si improvvisa, i mezzi e le attrezzature specializzate in dotazione all'Associazione sono molte, dalle autobotti per l'antincendio, ma che portano anche acqua agli animali in caso di siccità, ai gruppi elettrogeni, motopompe e tanto altro materiale che ha bisogno di capacità ed esperienza per essere utilizzato. E infatti ogni anno sono decine i corsi, interni ed esterni, che i volontari seguono per essere preparati ad affrontare le emergenze. Ma il nostro impegno non si esaurisce con l'attività operativa nelle emergenze. Impegno nelle raccolte alimentari e nell'aiuto alle popolazioni colpite dalla guerra, insieme alle altre Associazioni e al Comune di Prato, interventi nelle scuole, partecipazione a manifestazioni pubbliche, sempre con l'intento di sensibilizzare verso il rispetto della natura e dell'uomo, una miriade di eventi che sarebbe difficile citare. Una costante collaborazione con tutte le altre Associazioni e con l'Amministrazione Comunale, che si è sempre dimostrata sensibile ed ha ricevuto in cambio la più ampia disponibilità in tutte le emergenze cittadine.

Dopo cinquant'anni l'Associazione vive una continua gioventù , grazie ai nuovi volontari che si aggiungono a quelli più anziani, e grazie all'immutata passione. Mentre la Fondazione Centro di Scienze Naturali prosegue la sua strada, oggetto di profonde trasformazioni ancora in corso, l'Associazione Volontari è ormai da tempo in grado di camminare da sola e, insieme al Comune di Prato, stiamo lavorando a un progetto per la realizzazione di una sede autonoma rispetto al CSN ormai indispensabile per contenere i mezzi, le attrezzature e le tante iniziative.

gc

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