Piano Cap, approvato in consiglio il progetto di riqualificazione della zona via del Romito e Le Badie
Con il voto favorevole del Consiglio comunale di oggi si chiude, dopo quasi 20 anni, il piano attuativo "Cap Unificato". Un intervento che porterà Cap a rinunciare a una parte dei volumi concessionati nel 1999 per gli edifici in via del Romito e nel 2006 per la costruzione della rimessa e officina in via del Lazzeretto, in zona Le Badie. Il piano prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, tra le quali un'ampia area a verde pubblico e aree a parcheggio per 190 posti.
L'intervento è suddiviso in tre diversi comparti.
1) Il comparto A riguarda l'area tra via del Romito, via Vestri e via Livi, là dove sorgeva la vecchia sede dell'officina degli autobus. Il consiglio ha votato la variazione d'uso dell'immobile ex Cormatex da residenziale e commerciale a uffici, permettendo così la riqualificazione della struttura con alcune modifiche prospettiche e architettoniche. Qui la Cap insedierà la propria struttura direzionale che, in un primo momento, doveva sorgere in una palazzina da costruire in via del Lazzeretto.
2) Il comparto B riguarda invece l'attuale officina meccanica dove vengono stralciati i permessi per nuovi uffici direzionali e sala congressi, lascianto l'edificato attuale che sarà completato. Rispetto al progetto originario si ridurrà la volumetria complessiva di oltre 6.300 metri cubi.
3) Il comparto C prevede che Cap acquisti un terreno di 16mila metri quadri che verrà ceduto all'Amministrazione comunale completo della realizzazione delle opere concordate. In particolare si potrà dare una forte risposta al bisogno di posti auto ai residenti di via delle Badie, via de Sanctis e via Fermi, con 190 posti suddivisi in due parcheggi, uno realizzato sul lato nord, vicino alla Circoscrizione, e uno sul lato sud verso via del Lazzeretto. Inoltre verrà sistemata interamente la viabilità con l'allontanamento della sede stradale dalle abitazioni di via De Sanctis, la messa in sicurezza dell'incrocio con una rotonda più ampia, la realizzazione di una pista ciclabile che da via del Lazzeretto andrà a ricollegarsi a viale Ferraris, via delle Ripalte e via del Castagno completando così il collegamento dal quartiere fino al centro storico. Saranno inoltre piantumate 400 nuovi alberi, in gran parte olivi e lecci. Infine Cap dovrà realizzare le barriere anti rumore intorno alla propria sede.
Cronoprogramma. Il piano attuativo ha valenza quinquennale ma le opere saranno realizzate in tempi più brevi. La stipula della convenzione sarà perfezionata entro l'anno e da quella data Cap ha 12 mesi di tempo per concludere le opere di urbanizzazione.
"Finalmente dopo anni diamo una sistemazione definitiva al piano Cap, grazie a un intenso lavoro della Commissione 4 che ha apportato osservazioni e modifiche anche con sopralluoghi e incontri per dare la risposta migliore alle esigenze del quartiere - ha sottolineato l'assessore Filippo Alessi -. Un ringraziamento va anche agli uffici urbanistica del Comune di Prato e a Cap per la fattiva collaborazione. In questo accordo Cap si è caricata anche di extra oneri aggiuntivi con la realizzazione a proprie spese di 90 posti auto in più rispetto al progetto iniziale per poter dare risposta ai bisogni della zona".
edr
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