Una barriera di confine tra la materna "Il Campino" e la ferrovia e un laboratorio didattico alla scuola Dalla Chiesa
Sono stati approvati oggi dalla giunta comunale due interventi nelle scuole pratesi "Il Campino" e "Carlo Alberto dalla Chiesa" per realizzare rispettivamente una barriera antirumore e un laboratorio didattico.
Su proposta dell'assessore all'Ambiente e alla Mobilità Filippo Alessi, è stato infatti approvato il progetto definitivo per la realizzazione di una barriera di separazione tra la scuola materna il Campino in Comune di Prato e la linea ferroviaria Firenze-Pistoia. Il progetto è stato redatto da RFI, Rete Ferroviaria Italiana, in condivisione con il Comune di Prato.
La scuola materna il Campino, in via Amendola 31, è posta nelle immediate adiacenze della linea ferroviaria Firenze–Pistoia e il giardino è confinante con la proprietà ferroviaria: il Comune di Prato ha manifestato ad RFI la necessità della creazione di un isolamento dalle immissioni provenienti dalla ferrovia, da posizionare al confine della proprietà. La richiesta ha trovato il pieno appoggio di RFI, che non solo concorda la necessità dell'intervento, ma, ritenendo che la barriera contribuisca ad impedire eventuali accessi abusivi ai binari, propone la realizzazione di un intervento capace di ottemperare alle due esigenze procedendo alla progettazione e alla realizzazione con un cofinanziamento da parte del Comune di Prato.
Il costo complessivo per realizzare tali lavori, già cominciati, è di 28.652 euro.
Per quanto riguarda il secondo intervento, la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Valerio Barberis e dell'assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Ciambellotti, della realizzazione di un locale da adibire a laboratorio didattico per studenti disabili presso la scuola Carlo Alberto dalla Chiesa. I lavori consistono nella creazione al primo piano di una saletta didattica adibita ad attività di sostegno e di riposo per gli alunni con grave handicap. La realizzazione di tale spazio comporta una modifica all’impianto di riscaldamento ed all’impianto elettrico.
Il costo dell'intervento è di 7.000 euro. Il finanziamento deriva dalle economie e minori spese relative ai lavori già conclusi per l'adeguamento antismico dell'edificio.
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