La condanna dei sindaci di Prato e Poggio a Caiano per i fatti di Charlottesville
“Esprimiamo, anche a nome delle amministrazioni comunali di Poggio a Caiano e Prato, la nostra solidarietà ai cittadini e al City Council di Charlottesville ed esprimiamo il cordoglio e la partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime per gli scontri di ieri culminati con il gravissimo gesto di un'auto, guidata da un giovane, che si è schiantata intenzionalmente contro i cittadini”. Lo dichiarano i sindaci di Poggio a Caiano e di Prato, Marco Martini e Matteo Biffoni, in relazione ai gravissimi scontri avvenuti a Charlottesville, nello stato della Virginia.
I gravissimi incidenti si sono verificati a causa della manifestazione organizzata dai suprematisti bianchi (fra i quali il KKK), i razzisti e i gruppi neo-nazisti contro la decisione del consiglio comunale di rimuovere una statua del generale Robert E Lee, che nella guerra civile Usa del 1861-1865 guidò le forze confederate e schiaviste.
“Condanno fermamente questo atto ‘terroristico’ e criminale motivato dall’odio e dall’intolleranza”, afferma Marco Martini che ricorda il recente rinnovo dei patti di gemellaggio tra Poggio a Caiano e Charlottesville e di Prato con la contea di Albemarle, nati per l’amicizia fra il poggese Filippo Mazzei e Thomas Jefferson e per promuovere i valori di libertà, democrazia ed uguaglianza. “Nel rinnovare i nostri patti di gemellaggio”, aggiunge Martini, “è stata ricordata l'espressione contenuta nella Dichiarazione di Indipendenza Americana 'All men are created equal' suggerita proprio da Mazzei a Jefferson, che è e deve essere la risposta all’intolleranza e a chi si crede di appartenere a una razza superiore”.
L’amministrazione comunale di Poggio a Caiano questa mattina, in segno di partecipazione al lutto della famiglia della ragazza rimasta uccisa e in segno di vicinanza alla città di Charlottesville, ha deciso di esporre la bandiera americana listata a lutto sulla facciata del palazzo comunale.
Proprio in occasione del rinnovo dei patti di gemellaggio, pochi giorni fa il sindaco Marco Martini e le delegazioni della città di Charlottesville e della Contea di Albemarle, quest’ultima gemellata con il Comune di Prato, sono stati ospiti nel salone consiliare del Comune di Prato.
“Manifestazioni di odio razzista come quello di Charlottesville sono inaccettabili”, commenta Matteo Biffoni “La libertà e la democrazia non possono esistere senza la cultura e la pratica quotidiana della convivenza civile. Addolora commentare simili fatti proprio a pochi giorni dall’incontro con le delegazioni delle città gemellate e da quello con il nuovo console degli Stati Uniti a Firenze, al quale abbiamo detto che gli Usa sono una nazione alla quale guardiamo con amicizia e rispetto e con il quale abbiamo condiviso la necessità di relazioni aperte tra culture e popoli diversi come il pilastro di società libere e democratiche”.
I sindaci Biffoni e Martini esprimono piena solidarietà al Sindaco Mike Signer, a tutto il “City Council” ed alla “Sister City Commission” di Charlottesville, anche per la scelta di rimuovere dal centro della città una statua che ricorda un passato di soprusi, di disuguaglianza e di schiavitù, oggi inaccettabili. “A tutti loro e a tutta la comunità di Charlottesville”, concludono, “inviamo un saluto e un abbraccio commosso”.
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