50 anni del Corteggio Storico: fervono i preparativi
Dal 5 settembre, giorno antecedente alla Festa della Liberazione, verranno imbandierati tutto il Centro Storico, le strade dove sfilerà il Corteggio e Palazzo comunale.
In occasione della consegna del Gonfalone d'Argento, sarà presentato il libro dedicato alla sacra reliquia della Cintola della Madonna e al Corteggio storico intitolato "La Madonna della Cintola e i cinquant'anni del Corteggio storico". Con questo volume l'Amministrazione comunale ha deciso di celebrare i 50 anni dalla nascita della massima festività civile e religiosa della città ha voluto mettere nero su bianco la storia del Corteggio, un segno tangibile per far conoscere il significato e l'origine delle celebrazioni soprattutto ai più giovani e un modo per festeggiare un anniversario molto importante. Inoltre, il sindaco Matteo Biffoni, consegnerà una pergamena di riconoscimento a Igino Campopiano e Fabio Faggi, valletti comunali dal 1968.
Le tribune in piazza Duomo non saranno come gli scorsi anni. Sarà presente una sola tribuna che va da via Sirena fino alla fontana, mentre il resto saranno tutti posti in piedi, ad eccezione dei posti a sedere riservati per le autorità e gli ospiti.
La consegna dei ceri. Come da tradizione venerdì 8 alle 10, presso la Basilica Cattedrale di Santo Stefano, il Gonfalone con la rappresentanza comunale parteciperà al Solenne Pontificale. Seguirà sul sacrato della Cattedrale la cerimonia della “Consegna dei ceri del Comune di Prato alla cappella della Cintola”.
Gli eventi collaterali. Nel pomeriggio del giorno 8 dalle ore 16:30 alle 18:30, alcuni spettacoli animeranno le piazze del centro storico. In particolare in piazza San Francesco verrà allestita la rievocazione di un matrimonio medievale a cura della Corte Pontificale di Avignone che quest'anno sarà ospite della nostra città. In piazza Santa Maria delle Carceri il gruppo Oplas Teatro metterà in scena uno spettacolo di teatro danza tratto dal balletto "Il lago dei cigni". Sempre in piazza Santa Maria delle Carceri ci sarà il tiro con le balestre dei Balestrieri di Gubbio. In alcune vie e piazze del centro storico ci saranno le tradizionali performance di sbandieratori e giochi medievali.
La sfilata. Quest'anno il Corteggio sarà caratterizzato dal ritorno in città dei gruppi che nel corso del tempo si sono particolarmente distinti per la loro bravura, come per esempio gli archibugieri di Cava dei Tirreni, i musici e gli sbandieratori della Giostra del Saracino di Arezzo, la sfilata di Oplas Teatro, la Società dei terzieri di Massa. Come ogni anno sfileranno anche i calcianti della Palla Grossa, con rappresentanti di tutti i quattro rioni. Tra gli ospiti delle altre città il gruppo storico del Calcio in costume di Firenze e, in particolare, il gruppo storico di Acquasanta, in segno della nuova amicizia nata tra le due città in occasione del sisma nell'agosto 2016. Sarà presente anche il gruppo storico della città di Giove (Terni).
Il percorso del Corteggio. Alle 20, il Gonfalone del Comune di Prato, salutato dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio "La Risorta", uscirà da Palazzo Comunale con il Sindaco, tutte le autorità, le rappresentanze delle città gemellate e si muoverà verso via Santa Caterina, via Banchelli, via Rinaldesca e arriverà in piazza San Francesco dove si aggiungeranno le autorià partite da piazza del Comune. Continuerà poi su viale piave e piazza san Marco, via Mazzini, via Verdi, via Garibaldi, via Santo Stefano, piazza Lippi, canto alle tre gore, via Pier Cironi, via Magnolfi, via Cavallotti, via Guizzelmi, Largo Carducci e giungerà in Piazza del Duomo dove tutti i gruppi in costume e gli ospiti della Città si schiereranno in attesa della cerimonia di Ostensione dal pulpito di Donatello. Dopo l'Ostensione, dalle 22:30, spettacolo pirotecnico musicale.
L'idea grafica del manifesto è a cura di Circus Design
Sponsor del Corteggio storico 2017 saranno Citelium e
Esselunga
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