Sequestrati capi d'abbigliamento con etichettatura incompleta
Non si fermano nemmeno ad agosto i controlli agli esercizi commerciali. Nella zona Macrolotto Zero, dove rari sono i cartelli di chiusura per ferie, la Polizia Municipale nella giornata di ieri ha sequestrato 151 di abbigliamento non in regola con le norme del Codice del Consumo.
L'esercente di nazionalità cinese P.W. di anni 41, confusa tra la molta merce esposta per la vendita, aveva un nutrito numero di capi di abbigliamento con etichettatura non conforme, come accertato dalla Polizia Municipale.
Gli agenti di Piazza Macelli hanno constatato infatti che risultava mancante l'indicazione della denominazione legale del produttore o dell'importatore, come previsto dal Codice del Consumo, ed anche l'etichetta, scritta solo in lingua cinese, non riportava la chiara indicazione della composizione delle fibre tessili conformemente a quanto disposto dalla regolamentazione comunitaria.
Gli agenti hanno sequestrato tutta la merce con etichettatura irregolare posta in vendita, per un valore pari a circa 2.250 euro, elevando contestualmente le sanzioni previste dal Codice del Consumo, per una cifra pari 1.032 euro.
La Polizia Municipale ha inoltre proceduto a segnalare l'ulteriore violazione alla Camera di Commercio, che procederà autonomamente a elevare sanzioni calcolate sul numero del capi moltiplicato per il loro valore medio come stabilito dalla regole comunitarie.
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