Stadio Lungobisenzio, riprendono i lavori. Al via l'abbattimento della tribuna Ferrovia
Sopralluogo del sindaco Matteo Biffoni questa mattina allo stadio Lungobisenzio dove è stato riaperto il cantiere. Per Biffoni la soddisfazione per la ripresa dei lavori di riqualificazione e, da tifoso, la tristezza di vedere andar giù sotto le ruspe la tribuna Ferrovia: "Lavoriamo il più velocemente possibile per permettere all'Ac Prato 1908 di tornare a giocare in casa, anche se inevitabilmente i tempi si sono allungati sia per l'interruzione dei lavori sia perché la realizzazione del campo in erba richiede più mesi del campo in sintetico. Oggi vedere buttata giù la Ferrovia da tifoso mi intristisce un po', pensando ai tanti ricordi e alle tante sofferenze vedendo la mia squadra in campo".
La sistemazione delle nuove tribune prevede l'abbattimento, iniziato ieri, della tribuna Ferrovia: entro ottobre i lavori verranno conclusi, iniziando prima dall'abbattimento della parte in cemento, poi con l'eliminazione e lo smaltimento in sicurezza della copertura in cemento amianto, infine con la demolizione della parte in ferro. Tutti i materiali saranno recuperati e l'amianto sarà smaltito. "Da contratto la ditta ha 60 giorni di tempo per concludere i lavori - spiega il dirigente ai Lavori pubblici Luca Piantini -. Tra due settimane invece si comincerà a traslare il campo di 15 metri per poter realizzare intorno allo stadio una strada carrabile di raccordo al lato lungo via Firenze per permettere il passaggio dei mezzi di soccorso. A fine ottobre si inizierà poi con la semina del manto erboso, una miscela particolarmente adatta e resistente ai campi di calcio: questo sarà pronto in un periodo non esattamente prevedibile perché dipenderà essenzialmente dalle condizioni climatiche".
Sicuramente per tutta la prima parte del campionato l'Ac Prato 1908 dovrà giocare a Pontedera: "Lavoriamo per permettere alla squadra di tornare in casa il prima possibile, ma ovviamente questo dipenderà molto anche dal clima e dal tempo necessario a far nascere il mando erboso - sottolinea Biffoni -. Faremo il punto della situazione a dicembre. Nonostante il disagio questi lavori erano fondamentali per la riqualificazione dello stadio e la sua messa in sicurezza, permettendo di spostare l'attuale tribuna ospiti davanti al Tc Etruria e di conseguenza cambiando anche l'accesso della tifoseria ospite. Colgo l'occasione per ringraziare la Questura che ci ha aiutato nella valutazione delle soluzioni migliori per ridurre anche il disagio ai residenti della zona stadio". Il costo dei lavori totali al Lungobisenzio ammonta a 490mila euro.
Accantonato il progetto della realizzazione del campo in sintetico che avrebbe richiesto un impegno economico di oltre 400mila euro, dei quali 200mila a carico del Comune di Prato e 240mila a carico della società Ac Prato 1908. La società si è ritirata dall'accordo e di conseguenza il Comune ha deciso di dirottare le risorse già stanziate su altri impianti sportivi: "Questi soldi saranno comunque spesi per lo sport, in particolare la mia volontà è di impegnarli per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle piscine che necessitano di interventi", ha ribadito il sindaco. Per la Lega Pro i posti sufficienti sono 1.500, ma finiti i lavori la capienza totale sarà di 2.200 posti, sufficiente anche per la serie B con poche modifiche per arrivare ai 5500 posti necessari: "Speriamo che ce ne sia bisogno", ha concluso Biffoni.
edr
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