Lazzerini anticipa alle 9 l'apertura del lunedì mattina
Ancora una novità in arrivo per gli orari di apertura al pubblico della Biblioteca Lazzerini. A partire dal 1 ottobre porte aperte il lunedì mattina dalle ore 9 con orario continuato fino alle 20.
Sempre attenta alle esigenze dei cittadini, esattamente un anno fa la Lazzerini inaugurava l’apertura del lunedì mattina a partire dalle ore 11, una risposta alle numerose richieste dei tanti studenti universitari che ogni giorno frequentano gli spazi della Campolmi. Ora, dal 1 ottobre la Biblioteca amplia ancora una volta la sua offerta ed anticipa l’apertura del lunedì alle ore 9.
“Vogliamo rispondere sempre di più ai bisogni del pubblico e per questo uniformiamo l’orario settimanale” – commenta l’assessore Simone Mangani. La Biblioteca sarà infatti aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20, manterrà l’apertura serale del giovedì fino alle 23 e l’apertura continuata della domenica dalle 9 alle 19 per una quota complessiva che sfiora le 80 ore settimanali durante le quali saranno sempre garantiti tutti i servizi, sia specialistici che di base, dal prestito alle consulenze, dalle risorse online ai servizi interculturali, fino al prestito interbibliotecario.
E le novità non finiscono qui, perché a partire da ottobre anche il pubblico dei bambini e delle famiglie potrà godere ancor di più degli spazi e dei servizi loro riservati, anche durante le ore della pausa pranzo. La Sezione Ragazzi e Bambini sarà accessibile dal martedì al sabato con apertura continuata dalle 9 alle 19, manterrà l’apertura della domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19 e quella del lunedì dalle 14.30 alle 19. “Gli utenti più piccoli, al pari delle loro famiglie, trovano nella Lazzerini un sicuro punto d’incontro” – continua l’assessore – “garantire loro le stesse possibilità degli altri studenti era un obiettivo della nostra programmazione”.
La Lazzerini nel 2016 ha erogato quasi 160.000 prestiti, circa 497.000 sono stati gli ingressi, mentre gli iscritti alla rete bibliotecaria urbana sono quasi 50.000. Un bilancio tra i migliori in Toscana e in Italia.
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