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Comune di Prato

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19/09/2017 14:00
Biancalani Luigi Sociale L'esito del bando 2016 è stato illustrato stamani in Comune.

Oltre 420mila euro per il rimborso delle bollette dell'acqua a 1.223 utenze deboli

L'assessore Biancalani: "I bisogni sono in aumento e noi cerchiamo di rispondere a tutte le esigenze"

Sono in tutto 1.223 le domande accolte per il rimborso delle bollette dell'acqua come previsto dal bando regionale bandito dalla Società della Salute e Autorità Idrica Toscana in collaborazione con Publiacqua per aiutare le utenze deboli e le famiglie svantaggiate. 

Il contributo stanziato per i consumi relativi al 2016 - già rimborsato ai richiedenti - è stato di 422mila euro per i sette comuni della provincia di Prato.

L'esito del bando è stato illustrato stamani in Palazzo comunale dal presidente della SDS e assessore alle Politiche sanitarie e Servizi Sociali del Comune di Prato Luigi Biancalani, il direttore della SDS Michele Mezzacappa e il vice presidente di Publiacqua Simone Barni.

Potevano presentare domanda tutti i cittadini in possesso di alcuni requisiti, tra cui  un valore ISEE non superiore a €12.500.

Le 1.223 domande presentate sono state tutte accolte. Questa la distribuzione: Prato 983, Cantagallo 19, Carmignano 35, Montemurlo  68, Poggio a Caiano 34, Vaiano 34 e Vernio 50.

Per i rimborsi 2017 è stato già pubblicato il bando, scaduto l'1 settembre. Sono ora in fase di valutazione e e verifica le domande presentate, ma si registra già un aumento del 15% rispetto al bando precedente.

La cifra da destinata a queste nuove domande è ancora da definire, ma si tratterebbe di almeno 570mila euro, 150mila euro in più rispetto all'anno scorso, come ha anticipato il direttore Mezzacapa.

"Publiacqua mette a disposizione ogni anno circa 2 milioni per le famiglie che le morosità incolpevoli, tra cui le famiglie che non riescono a pagare la bolletta dell'acqua - ha affermato il vice presidente di Publiacqua Simone Barni - L'obiettivo di Publiacqua è andare incontro alle esigenze manifestate dai Comuni e a chi ha realmente una necessità e non riesce a pagare".

"Seguiamo circa 6.000 utenti in tutta la provincia tra assistenza sociale e assistenza sanitaria. Il fatto che siamo riusciti a soddisfare ogni domanda presentata va ad associarsi ad altri tipi di intervento fatti sia dal Comune che dalla Società della Salute a favore della povertà e dell'estrema povertà - ha spiegato il presidente della Società Della Salute e assessore alle politiche sanitarie e servizi sociali Luigi Biancalani -. I bisogni sono in aumento e noi cerchiamo di poter intervenire e rispondere a tutte le esigenze".

"Abbiamo utilizzato tutte le risorse a disposizione per l'anno 2016 per il rimborso delle utenze, dando risposta a 1.223 famiglie, distribuite su tutta la provincia di Prato - ha spiegato il direttore della SdS Michele Mezzacappa -. Col bando del 2017 abbiamo già notato un forte incremento della domanda e vorremmo dare risposta positiva a tutti i richiedenti". 

Prato è tra le prime 5 città italiane per il consumo più basso di acqua: in media 120 litri pro capite al giorno. Milano ne registra circa 500. 

gc

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