Tre giorni di eventi per celebrare il 30° anniversario del Patto di Gemellaggio Prato-Ebensee
Sarà celebrato con tre giorni di eventi dal 25 al 27 settembre il 30° anniversario del patto di gemellaggio tra Prato ed Ebensee: le iniziative, che si aggiungono alla mostra fotografica “30 anni: Prato-Ebensee, condividere memorie per la pace” dal 7 al 30 settembre alla Biblioteca Lazzerini, sono state organizzate dal Comune di Prato in collaborazione con Associazione Nazionale Ex Deportati Aned e Museo della Deportazione e della Resistenza. Alla tre giorni di appuntamenti parteciperà un gruppo di 60 cittadini di Ebensee, 50 tra studenti e insegnanti e 10 membri della delegazione ufficiale, guidata dal sindaco Markus Siller. Le celebrazioni culmineranno nella giornata di mercoledì 27 settembre con la cerimonia nel Salone consiliare, a 30 anni esatti dal giorno in cui, nel 1987, fu apposta la firma al patto di gemellaggio tra le due città dagli allora sindaci Alessandro Lucarini e Rudolf Graf.
«Superare gli orrori del campo di lavoro in cui vennero deportati e morirono tantissimi pratesi e trasmettere la testimonianza di ciò che è stato attraverso la costruzione di un nuovo rapporto di fratellanza e pace è lo spirito con cui 30 anni fa nacque il gemellaggio tra Prato ed Ebensee - afferma l’assessore con delega ai Patti di gemellaggio ed amicizia Benedetta Squittieri. – Si tratta quindi di un anniversario importante, che ci tocca da vicino, e lo spirito con cui oggi proseguiamo questo percorso di memoria e di scambio fra cittadini è quello di riaffermare il significato di cittadinanza europea. I gemellaggi nacquero per unire popoli che si erano combattuti e per promuovere i valori delle democrazie che nacquero allora. Siamo convinti che ancora più oggi ci sia bisogno di riaffermare quei valori e di farlo attraverso l'amicizia tra le nostre città che si fonda su avvenimenti così tragici». Significativo, infatti, che tra i primi promotori del patto di gemellaggio vi fossero Roberto Castellani e Dorval Vannini, due dei 19 superstiti e che tanto impegno sia stato profuso dai familiari delle vittime e dall'attuale presidente di Aned Giancarlo Biagini.
Le attività sono finanziate con fondi comunitari, all'interno del programma "Europa per i cittadini" promosso dalla Commissione Europea, grazie al progetto «30 Years Prato – Ebensee: Sharing Memories for Peace – Condividere memorie per la pace», che ha l’obiettivo di rinsaldare lo spirito di fratellanza e amicizia che da sempre caratterizza il gemellaggio tra le due città.
Un importante contributo organizzativo è stato garantito dall'associazione per il gemellaggio Prato-Ebensee, dalla Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza e dall’Associazione Nazionale Ex-Deportati (sezione di Prato), realtà che coltivano e tengono viva la memoria dei momenti bui della guerra e della follia nazi-fascista, ma anche la volontà di superare quei tragici eventi all'insegna della fratellanza fra i popoli. E lo fanno promuovendo occasioni, momenti formativi, dibattiti rivolti soprattutto alle nuove generazioni, perchè crescano coscienti e consapevoli di questo triste periodo di storia, a partire dall’organizzazione del “Viaggio della memoria” che ogni anno consente ai giovani studenti pratesi di confrontarsi con la realtà dei campi di concentramento nazisti di Ebensee.
A lanciare questo messaggio di democrazia, di solidarietà tra i popoli, di pace e tolleranza saranno proprio i giovani di Prato e di Ebensee, protagonisti attivi della tre giorni di iniziative. Un ringraziamento particolare va poi alla parrocchia di Santa Lucia, che per 30 anni è stata protagonista del gemellaggio attraverso gli scambi e le accoglienze delle famiglie. Proprio qui avranno luogo, infatti, i saluti finali delle celebrazioni per il 30° anniversario del Patto.
Ecco il programma nel dettaglio.
La delegazione di Ebensee arriverà lunedì 25.
Martedì 26 settembre nel Salone consiliare, a partire dalle 10.30, gli studenti austriaci e pratesi si confronteranno sul tema "Essere cittadini europei oggi”, dialogando e interagendo con gli animatori delle associazioni che coltivano i rapporti di gemellaggio. Introdurrà l’assessore Benedetta Squittieri. Interverranno inoltre Giancarlo Biagini, presidente di Aned sezione di Prato, Claudia Gaigg, presidente dell’omologa associazione Prato-Ebensee della cittadina austriaca e Camilla Brunelli della Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza sulla storia del gemellaggio. Gli studenti racconteranno il patto e il Viaggio della memoria visti con i loro occhi. La chiusura dei lavori è affidata all’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Ciambellotti. Nel pomeriggio, alle 15,30, si svolgerà la visita al Museo della Deportazione e Resistenza.
Mercoledì 27 settembre, in palazzo Comunale, alle 9,30, si terrà la cerimonia ufficiale di celebrazione del trentennale, con la partecipazione dei sindaci delle due città, Matteo Biffoni e Markus Siller e della presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi. Interverranno anche l’assessore Benedetta Squittieri, Aurora Castellani, presidente della Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza e Giancarlo Biagini, presidente di Aned Prato. Al centro del dibattito “Il valore della memoria”, testimonianze e esperienze degli studenti pratesi e austriaci a confronto. Dopo la celebrazione, è in programma il cammino alla scoperta delle pietre d'inciampo che si concluderà alla Biblioteca Lazzerini. Alle 19,30, ci saranno i saluti finali alla parrocchia Regina Pascis di Santa Lucia.
cb
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