Patto di Gemellaggio Prato-Ebensee, 30 anni di storia guardando all'Europa
In un Salone consiliare gremito di studenti austriaci e pratesi si sono aperte stamani le celebrazioni per il 30° anniversario del Patto di Gemellaggio Prato-Ebensee. La delegazione di Ebensee è arrivata ieri a Prato per festeggiare con un ricco programma di appuntamenti l'evento che lega le due città.
Stamani gli studenti si sono confrontati sul tema "Essere cittadini europei oggi”, dialogando e interagendo con gli animatori delle associazioni che coltivano i rapporti di gemellaggio. Ha introdotto il tema l’assessore ai Gemellaggi Benedetta Squittieri e sono intervenuti Giancarlo Biagini, presidente di Aned sezione di Prato, Claudia Gaigg , presidente dell’associazione Prato-Ebensee della cittadina austriaca, Markus Siller sindaco di Ebensee e Camilla Brunelli, direttrice della Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza.
“Per Prato questi sono giorni importanti perché celebriamo il gemellaggio più significativo per la storia della nostra città – ha dichiarato l'assessore Benedetta Squittieri -. Il titolo dell'evento di stamani rappresenta perfettamente l'amicizia tra Prato ed Ebensee, un legame nato da due popoli che hanno guardato in faccia la storia per non dimenticare e per tenere viva la memoria. Oggi gli studenti sono i protagonisti di questo patto di amicizia. Abbiamo ripercorso la storia del gemellaggio - ha sottolineato l'assessore Squittieri - raccontando l'importanza dell'impegno degli ex deportati come Roberto Castellani e Dorval Vannini e di tutti i familiari di coloro che purtroppo non tornarono dal lager di Ebensee. E' grazie a quell'impegno e a quel coraggio se oggi è possibile avere questo gemellaggio e collaborare per costruire la cittadinanza europea".
Erano presenti studenti delle scuole medie Lippi e Castellani e del liceo Livi. Da Ebensee sono intervenuti una rappresentanza di studenti della scuola media e alcuni studenti dell'istituto superiore con indirizzo moda.
Per i ragazzi è stata l'occasione per raccontare il patto di gemellaggio e il Viaggio della memoria visti con i loro occhi.
“Stamattina abbiamo davvero condiviso delle memorie per la pace – ha concluso l'assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti -. I lavori dei ragazzi, le testimonianze e le parole che ci hanno introdotto al contesto storico ci hanno trasmesso cil significato del ricordo. Una delle cose che più mi ha colpito è stata la ripetizione della parola costruire. Noi siamo tutti costruttori di pace e con fatica ed impegno, e non solo col ricordo, dobbiamo portare avanti e consolidare sempre più la pace creata da personaggi come Roberto Castellani e Dorval Vannini 30 anni fa”.
gc
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