27/09/2017 14:50
Commercio
Il provvedimento pubblicato oggi
Ordinanza di chiusura per una sala scommesse in via Roma
L'esercizio non rispetta la distanza minima prescritta dalla legge regionale - 500 metri - dalla piscina comunale e dalle scuole Cafaggio e Primo Levi, considerati luoghi sensibili
Il Comune ha ordinato la chiusura della sala scommesse in via Roma
292/294 per il mancato rispetto della distanza minima consentita
dalla piscina comunale, considerata luogo sensibile dall'art.
4 della legge regionale 57/2013 in materia. La Polizia Municipale
ha accertato che dall'ingresso del punto vendita a quello della
piscina due diversi percorsi pedonali sono entrambi inferiori ai
prescritti 500 metri. Già a gennaio inoltre i vigili avevano
accertato che la sala scommesse risultava a meno di 500
metri anche dalla scuola materna Cafaggio e dall'istituto
comprensivo Primo Levi, ma i rappresentanti dell'esercizio hanno
contestato le misurazioni effettuate. Per completezza di
istruttoria sono stati allora individuati tutti i luoghi sensibili
in cui si riteneva non fossero rispettati i requisiti di distanza.
Il nuovo spralluogo di misurazione tra la piscina e l'esercizio,
alla presenza di un tecnico incaricato dalla proprietà,
è stato eseguito a giugno, dando l'esito suddetto.
cb
1222/17
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